Rogo nel capannone, i profughi accolti nel palazzetto dello sport a Sesto / FOTO /VIDEO

Hanno accettato la proposta (si tratta di una soluzione temporanea) del sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, e hanno lasciato Palazzo Strozzi che avevano occupato

Da Palazzo Strozzi i profughi vengono accompagnati al palazzetto dello sport di Sesto

Da Palazzo Strozzi i profughi vengono accompagnati al palazzetto dello sport di Sesto

Firenze, 12 gennaio 2016 - Si sta avviando verso la soluzione la vicenda dei profughi che oggi -  dopo il rogo dell'ex mobilificio Aiazzone a Sesto Fiorentino dove vivevano e nel quale  ha perso la vita Alì Muse, un somalo di 44 anni - avevano protestato in centro insieme ad alcuni esponenti del Movimento di 'Lotta per la casa',  e avevano occupato il cortile di Palazzo Strozzi dove è in corso la mostra dell'artista cinese Ai Weiwei. 

I profughi hanno accettato la proposta del sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, che ha offerto di sistemarli temporaneamente nel palazzetto dello sport "anche in considerazione delle basse temperature". I profughi verso le 20 hanno lasciato Palazzo Strozzi: un bus li porta al palazzetto dello sport.  

"Torneremo a riunirci sabato mattina con alcune possibilità di soluzioni, chiaramente temporanee, perchè siamo in piena emergenza freddo",  ha detto al'assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro. "Chiaramente soluzioni andranno trovate coinvolgendo la Città metropolitana", ha aggiunto. 

 

Parla un profugo (video)

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Protesta in Palazzo Strozzi (foto)

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