Rc Auto, un salasso. I dati provincia per provincia: Prato la più cara

A maggio 2017 il prezzo dell’Rc in Toscana è aumentato e, secondo i dati di Facile.it, leader in Italia per la comparazione di assicurazioni auto e moto, negli ultimi dodici mesi i premi hanno subito un rincaro medio del 14,68% (+8,84% nel semestre), arrivando a 647,44 euro, era 564,55 euro lo scorso anno.

In tutta Italia il costo medio dell’assicurazione auto è salito, nell’ultimo anno, dell’11,6% e la Toscana è tra le prime regioni della Penisola nella classifica degli aumenti su base percentuale.

Analizzando i dati dell’Osservatorio assicurazioni auto di Facile.it, che ha esaminato un campione di oltre 35mila preventivi effettuati negli ultimi dodici mesi, emerge che l’aumento è stato sì in tutte le province, ma in percentuali che variano notevolmente. I rincari più alti hanno riguardato gli automobilisti di Prato (+20,56%), Massa Carrara (+19.65%), Pisa (+18,16%) e Lucca (+15,85%); i più fortunati sono stati invece gli automobilisti di Arezzo (6,84%) e di Siena (+9,25%).

Analizzando i dati in termini di costi assoluti, a Prato si pagano i premi più alti di tutta la regione, in media 938,05 euro, valore che fa della provincia la terza più cara d’Italia; seguono nella classifica regionale Pistoia (712,77 euro) e Massa Carrara (711,4 euro). Siena (459,71 euro) e Grosseto (477,70 euro), invece, risultano le province toscane più economiche.

I dati toscani dei premi medi Rc auto e variazioni semestrali e annuali (facile.it)

Riducendo il periodo di osservazione agli ultimi sei mesi, si vede come l’aumento medio dell’Rc in regione sia più contenuto, e pari all’8,84%. Analizzando i dati semestrali emerge che le province toscane con gli aumenti più importanti sono state Pisa (+13,57%), Prato (12,5%) e Lucca (12,4%); rincari più contenuti invece per Arezzo (+3,1%), Siena (+3,61%) e Firenze (+5,31%).

L’osservatorio di Facile.it ha analizzato anche le coperture aggiuntive più richieste dai toscani. Al primo posto c’è ancora l’assistenza stradale (inserita nel 40,39% dei preventivi), elemento strettamente legato all’anzianità dei veicoli circolanti in regione che, secondo i dati, risulta essere 8,67 anni. Seguono la tutela legale (22,64%) e la garanzia infortuni conducente (21,17%).