Renzusconi e Gentiloni

E venne il giorno delle decisioni irrevocabili. Italiani, volete Berlusconi o Di Maio? Berlusconi, rispose Scalfari, spalancando davanti a sè una vecchiaia di solitudine, isolato da quel mondo tollerante e pluralista che gli ha sempre fatto da cornice, gli Zagrebelsky, tanto per intendersi. Vade retro Eugenio, venduto a Satana. Berlusconi o Di Maio? Berlusconi, ha risposto Carlo Calenda (due a zero per Silvio), con una postilla, però: mi auguro un governo Renzusconi. E c’è una bella differenza! Intanto perché il giovane ministro ha (speriamo) amicizie diverse, meno nobili, forse, ma più ecumeniche del fondatore di Repubblica. Quindi, non resterà solo. Anche perché, auspicando l’unione Forza Italia-Pd per il dopo elezioni, un matrimonio di interesse destinato a fare cose e non a sparare solo promesse a vanvera, ha preso tre piccioni con un’intervista. Primo, ha rimesso in gioco la terza carta, Renzi, che fino ad ora era stato escluso da questo ballottaggio a due. E va detto che per quanto la stella di Matteo sia un po’ cadente, non si può dire che non risplenda ancora più o meno come quella del candidato 5Stelle. Secondo, ha espresso un suo auspicio, certo, ma da uomo che sta dentro le cose, i sondaggi e gli umori del Palazzo, ha anche confermato quello che può essere nei fatti lo scenario più credibile per il dopo voto. Che difficilmente consegnerà a qualcuno una maggioranza assoluta, e che quindi obbligherà ad alleanze allargate, a grandi coalizioni, per non dover tornare alle urne, o finire in pasto alla speculazione. Roba detta e ridetta, ma che certificata da un personaggio destinato a proiettarsi con successo nella prossima Repubblica (quella italiana, non di Scalfari) , ha un altro valore. Terzo, se così dovessero andare le cose, ha di fatto allargato ancora il tavolo da gioco. Volete, Berlusconi, Di Maio, o Renzi? Risposta, non detta: scelgo Gentiloni. Che ha esperienza come Berlusconi, non ha il brutto carattere di Renzi, che può tenere assieme un Forza-Pd. Come dire: l’uomo perfetto per il Renzigentusconi.