Striscia a Caiano: "Vergogna, l'orso bruno muore in solitudine"

L'inviato della trasmissione satirica ammette che il trasferimento è impossibuile ma punta il dito sul deserto. Ma dal Comune assicurano che il veterinario è lì quasi tutti i giorni

L'inviato di Striscia a Caiano

L'inviato di Striscia a Caiano

Arezzo, 25 maggio 2016 - Bruno sarà pure solo ma ha intorno un'attenzione mediatica da far invidia ai candidati alle elezioni americane. Dall'orso del parco di Caiano stavolta è arrivata Striscia la Notizia. L'inviato Edoardo Stroppa si è infilato tra gli alberi del parco.

"Guardate, sono qui da venti minuti e non ho ancora incontrato nessuno": eccolo davanti al recinto dell'orso. I movimenti faticosi di un animale che ormai è vecchissimo. "Non può essere trasferito ma non può essere lasciato da solo". Il Comune assicura da sempre che un veterinario arriva quasi tutti i giorni e segue passo passo le condizioni dell'orso.

Ma intanto da Striscia arriva l'appello a chiudere la realtà. Cercano luoghi protetti per il bisonte e per lo struzzo e attenzione al vecchio Bruno, l'animale arrivato tanti anni fa dall'ex Unione Sovietica.

E in più rilanciano le immagini dell'ostello, massacrato dai vandali: c'è un progetto di ristrutturazione ma per ora sono frantumi e devastazione, che in televisione come al solito fanno il botto