Arezzo 26 settembre 2015 - Cerimonia di premiazione degli artisti vincitori di Icastica 2015 al teatro Vasariano di Arezzo. La giuria, presieduta da Fabio Migliorati ha valutato la figura dell'artista e il valore dell'opera esposta, anche secondo l'attinenza al tema di quest'anno che era "Coltivare cultura". Gli artisti che concorrevano ai premi riguardavano la sezione Icons erano: Etel Adnan Massimo Barzagli Andrea Bianconi Alessandro Brighetti Sheba Chhachhi Vittorio Corsini Valentino Carrai-Luca Mauceri-Carlo Trucchi Giulio De Mitri Rolando Deval Aron Demetz Paolo Grassino Moataz Nasr Hans Op de Beeck Alfredo Pirri Fabrizio Plessi Davide Rivalta Bernardi Roig Pietro Ruffo Shigeru Saito Nicola Samorì Tomas Saraceno Maurizio Savini Pinuccio Sciola Santiago Sierra Danae Stratou Ai Weiwei
In giuria, presieduta dal curatore di Icastica Fabio Migliorati, Pasquale Giuseppe Macrì presidente comitato scientifico, Paola Refice della Soprintendenza, Michele Loffredo del Polo Museale Toscano, Bruno Tommassini fashion stylist, Giuseppe Angiolini sashion bayer, Giovanni Gatteschi art collector.
I vincitori di Icastica 2015 sono, per il premio della giuria TOMAS SARACENO, autore delle composizioni sospese in plexiglass nella Galleria d'arte contemporanea di Piazza San Francesco, premio all'Icasticità a VALENTINO CARRAI-LUCA MAUCERI-CARLO TRUCCHI per i libri di terra espsosti sotto i Portici. Per curiosità sono gli stessi autori della piantagioen di canapa di Icastuca 2014 che venne fatta abbattere dal sindaco Fanfani. Premio all'originalità a HANS OP DE BEECK la cui opera era esposta a Palazzo Lambardi. Fuori concorso premio Chimet a DAVIDE RIVALTA autore dei grandi animali in bronzo collocati nelle vie e nelle piazze della città, menzione della giuria al Progetto I Street che ha visto in azione artisti di murales e premio del sindaco a STEN-LEX che ha disegnato il ritratto di bambino in Piazza Fanfani al parcheggio Cadorna. Ai vincitori le Chimere d'argento realizzate dall'argentiere Giovanni Raspini. Presentato anche il catalogo