Negozi, via alle assunzioni di Natale: meno richieste ma in ballo oltre 100 posti

Dai supermercati alle vetrine: contratti ridotti nel tempo (in genere una ventina di giorni) ma sempre ambitissimi. Quali i mestieri ricercati. Le associazioni per i pacchetti

Commesse al lavoro

Commesse al lavoro

Arezzo, 24 novembre 2015 - A Babbo Natale NATALE chiedono una cosa sola: un trenino, un aquilone, un profumo? No, un posto. Un posto di lavoro, neanche fisso ma appena per un mese. Sono le assunzioni sotto l’albero. Un classico, perfino negli anni peggiori. Chi non batte chiodo fa festa anche per qualche settimana di stipendio. E la grande occasione ora è dietro l’angolo. Le assunzioni di dicembre.

Nei giorni scorsi ci sono stati un paio di «antipasti». Prima il Mercatino tirolese: 30 assunti, tutti al lavoro dai primi di dicembre al 27. Poi la Camst, che ha selezionato una decina di dipendenti nuovi di zecca per la ripartenza del self service nella rinnovata galleria Ipercoop: dal 6 dicembre tutti al lavoro perché l’8 c’è l’inaugurazione. Ora arriva la partita forse più importante: quella dei negozi e della grande distribuzione.

Di questi tempi negli anni d’oro già si cominciava a stirare la «divisa». Ma i tempi sono di piombo. E’ già chiaro che la durata di questi minicontratti sarà più breve: la previsione è che il grosso possa andare dai primi di dicembre (addirittura in certi casi dall’8) fino a Natale. Ed è altrettanto chiaro che il volume delle richieste resta lontano dai giorni migliori.

Però malgrado tutto una domanda c’è. Le previsioni parlano di almeno un centinaio di assunzioni, probabilmente qualcosa di più. E senza considerare i mercatini tirolesi e naturalmente neanche quelle definitive o quasi legate alle nuove attività commerciali. Una buona parte seguirà l’iter ormai rodato di questi impieghi nel commercio: i voucher, un sistema snello e che permette una selezione in tempi brevi.

I fronti caldi sono due: uno quello classico delle vetrine, l’altro quello della ristorazione. Ristorazione che tra l’altro vanta assunzioni «pesanti» legate all’apertura di Mexcal, la nuova bandierina dei Vestri nel fronte degli hambuger e del messicano: da mercoledì via ai maxispazi sempre al piano basso del Magnifico.

Poi la rosa è quanto mai variegata: addetti alle vendite, quelli alle sale slot che sotto Natale giocano (letteralmente...) il tutto per tutto, i semplici inservienti per le pulizie, cuochi e aiuto cuochi, le hostess, come dire le ragazze immagine che ti accolgono sorridenti dietro la vetrina. E poi banconisti, scaffalisti, magazzinieri.

A ridosso del momento più caldo dei regali infine gli addetti a «creare» i pacchetti: anche se ultimamente è un settore coperto da associazioni volontarie anche di livello internazionale, come Oxfam. Il piccolo esercito di Babbo Natale è tutto qui: un mesetto a tutto fuoco e poi di nuovo a casa. Ad aspettare momenti migliori.