Marco Molesini presidente delegazione Cortona Confcommercio
5 Aprile, Cortona - Le parole d’ordine del presidente della delegazione cortonese di Confcommercio Marco Molesino sono ottimismo e fiducia. Dopo il lungo e difficile letargo invernale Molesini vede spiragli interessanti sotto il profilo turistico per la città. “I dati nazionali segnalano un turismo in crescita, anche nella componente straniera – spiega - e la Toscana negli ultimi mesi è sempre stata fra le mete più gettonate. Questo ci fa ben sperare anche perché la gente è stanca delle solite destinazioni assaltate dalla massa e gradisce proposte di nicchia come quelle della nostra zona”.
Tra le iniezioni di fiducia figurano alcune scelte politiche recenti dell’amministrazione Basanieri che vanno nella direzione di migliorare strategie e servizi turistici. In primis quella relativa alla scelta di inserire gli eventi del periodo natalizio fra quelli finanziabili in parte con le risorse pubbliche. “Una soluzione che servirà a potenziare manifestazioni come la nostra Flavours of Christmas nata esclusivamente con risorse private ma con finalità che interessavano tutto il territorio, a partire da quella di prolungare la stagione turistica e animare la città. Per noi questo provvedimento è una battaglia vinta”. Le idee per il periodo natalizio si stanno concretizzando e il presidente di Confcommercio annuncia che la manifestazione sarà “ampliata e migliorata sempre con il pieno coinvolgimento degli operatori cortonesi”.
Sempre per il centro storico si plaude alla scelta, a partire dal 1 maggio, della messa in funzione di una spazzatrice supplementare che dovrebbe mitigare gli attuali problemi di mancanza di pulizia dei vicoli un po’ meno centrali. “Una richiesta che Confcommercio faceva da anni”, commenta ancora Molesini.
Altra questione che piace è la scelta di accogliere la proposta di esentare per un anno dal pagamento della Tari le nuove attività che apriranno a Camucia e Terontola. “Confidiamo che provveda ad estendere l’esenzione anche a chi decide di trasferirsi lì oppure rinnova i propri locali. Fino a che flussi significativi di turismo non toccheranno anche il resto del territorio comunale, oltre a Cortona, c’è bisogno di pensare a strategie per preservare le attività di terziario esistenti”.