Disabile lasciato a terra dal bus, "non c'è la pedana". Rabbia alla fermata, imprenditore lo porta a casa: poi la Tiemme si scusa

A intervenire è Davide Denis: sette anni fa era scomparso ed era rimasto per 12 giorni in Pratomagno mangiando e dormendo nel bosco. "Non si può lasciare la gente così" SU LA NAZIONE IN EDICOLA OGGI

UN disabile è stato lasciato a terra dall'autobus

UN disabile è stato lasciato a terra dall'autobus

Arezzo, 2 ottobre 2014 - Ha aspettato l'autobus alla fermata della 3 a Ponte alla Chiassa: ma non lo hanno fatto salire. Motivo? Lui, si chiama Kostantin, è disabile e disabile grave, essendo senza gambe e senza un braccio. E l'autobus non aveva la pedana funzionante, forse perché rotta o forse proprio assente. E in quelle condizioni l'autista non può far salire nessuno. La gente intorno si è ribellata: chi ha proposto di farlo salire a braccia, chi ha contestato la rigidità, chi ha protestato e basta. Ma l'autobus ha chiuso le porte ed è ripartito. E Kostantin? Un signore che era  lì solo di passaggio, lo ha preso di peso, lo ha caricato in macchina e lo ha riportato a casa.  Un imprenditore, non sconosciuto alle cronache. Si chiama Davide Denis, ha quasi 40 anni: e nel 2007 era scomparso da casa misteriosamente, ritrovandosi per 12 giorni a mangiare e dormire nel bosco del Pratomagno. Oggi non è nuovo a farsi in quattro per gli altri. "Mi capita abbastanza spesso, non sopporto che chi ha bisogno venga lasciato da solo: e quindi mi faccio avanti". Non sempre facile. "Kostantin ha una carrozzina vecchissima, neanche si ripiega". La Tiemme si scusa. "Desideriamo scusarci con il passeggero. Per accertare le dinamiche dell’episodio sono state avviate verifiche interne, specie in merito al funzionamento della pedana». E promettono che le cose stanno migliorando. «Su 58 bus, 46 sono dotati di pedana per disabili, di cui 26 manuale e 20 automatica». Automatiche che spesso non funzionano. «Per questo stiamo portando avanti una graduale sostituzione a favore della pedana manuale».