Referendum: Comune unico a Pergine e Laterina. In Casentino invece le fusioni non passano.

Solo in Valdarno vince il sì ma per 19 voti. In Casentino: serviva il si di tutti i Comuni coinvolti nelle due proposte ma a Chitignano e Chiusi passa il no. Le reazioni di sindaci e comitati

Spoglio schede

Spoglio schede

Bibbiena, 30 ottobre 2017 - Ortignano Raggiolo, Castel Focognano e Bibbiena dicono sì alla fusione. A Chiusi della Verna e a Chitignano vince il no. Saltano quindi i due progetti di fusione che in base a quanto deciso dalla Regione richiedevano il consenso di tutti i paesi coinvolti. A Ortignano Raggiolo sono 250 i sì e 204 i no, a Castel Focognano 299 i sì e 140 i no e a Bibbiena 2094 si contro 1311 no. A Chiusi della Verna invece 120 i Sì e 274 No con 14 schede nulle e 2 bianche e a Chitignano 123 i no e 76 i si. L’affluenza definita è del 36,41% a Bibbiena, del 59% a Ortignano Raggiolo, del 69% a Chiusi della Verna, del 17,19% a Catel Focognano e del 26% a Chitignano.

Diverso invece il risultato di Pergine Valdarno e Laterina: vince il Comune unico. Si sono chiusi alle 15 i seggi nei due centri e l’affluenza è stata superiore al 50 per cento. A Laterina, in particolare, ha votato il 52,37 per cento degli aventi diritto ( 1537 cittadini su 2935) mentre a Pergine il dato si è attestato sul 60,49 per cento, 1600 residenti su 2645. Nel centro amministrato da Catia Donnini hanno vinto i Si con una percentuale del 57 per cento, ma in entrambe le sezioni del capoluogo i No avevano prevalso, superando di gran lunga i favorevoli al “matrimonio”. A far pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’unione è stato determinante il voto della frazione di Ponticino e, del resto, era partita proprio da quel paese la richiesta di fusione delle due realtà. Più stringato il dato definitivo di Pergine Valdarno dove hanno prevalso i Si di stretta misura, appena 19 voti. Com'era accaduto per Laterina anche in questo caso il capoluogo si è espresso nettamente per il No insieme alla frazione di Pieve a Presciano, paese dove risiede il sindaco Simona Neri convinta sostenitrice del "matrimonio" tra le due realtà amministrative. A Montalto e Cavi, invece, hanno prevalso i Si.

Daniele Borri, del comitato per il no alla fusione, non nasconde la delusione, visto anche il risultato risicato: "C’è grande amarezza  abbiamo stravinto nei capoluoghi e ci siamo difesi bene nelle frazioni, ma non è bastato. Peccato. Sarebbe bastato qualche voto in più". Amareggianto anche il sindaco di Bibbiena Daniele Bernardini, uno dei maggiori sostenitori della fusione a tre Bibbiena-Ortignano-Chiusi, sconfitto dal suo grande avversario Giampaolo Tellini, sindaco di Chiusi che ha portato il suo paese a votare no in maggioranza: "E' una sconfitta per tutta la vallata, abbiamo perso un'occasione storica per il rilancio del Casentino".