Gratien, parla il Vescovo: "Vicino alla famiglia di Guerrina. Ora giustizia fino in fondo"

Riccardo Fontana interviene sul religioso condannato per omicidio. "Era un parroco inadeguato, fu sollevato dal suo incarico". Il dolore per tutta la vicenda

Il Vescovo entra in Tribunale

Il Vescovo entra in Tribunale

Arezzo, 25 ottobre 2016 - Dopo la sentenza arriva anche la reazione del Vescovo Riccardo Fontana. Un comunicato ufficiale, poche righe e sullo sfondo la costernazione: e del resto non capita tutti i giorni di avere un ex viceparroco condannato per omicidio.

«Nell’apprendere la notizia della condanna in primo grado di padre Gratien Alabi, dell’Ordine Premostratense, la Diocesi rinnova un sentimento di solidale vicinanza alla famiglia di Guerrina Piscaglia. Nel contempo esprime il proprio dolore a fronte di eventi tanto luttuosi. Il religioso, nativo della Repubblica Democratica del Congo, ha svolto per alcuni mesi a cavallo tra il 2013 e il 2014 un servizio come viceparroco a Cà Raffaello, incarico dal quale fu prontamente sollevato per conclamata inadeguatezza.

Ci si augura che l’azione della giustizia possa portare a una piena ricostruzione della verità e delle relative responsabilità».