Fiere, schiarita dopo l'incontro di Rossi con Ieg: accordo più ampio e quota nel colosso?

Alla riunione, oltre al governatore e a Cagnoni, anche Boldi e l'assessore Ciuoffo. "Un'intesa ulteriore oltre a quella che verrà sottoscritta il 7 febbraio"

Enrico Rossi

Enrico Rossi

Arezzo - 31 gennaio 2017 - Schiarita sulla vicenda delle fiere orafe. Il governatore Enrico Rossi e Lorenzo Cagnoni, presidente del colosso fieristico Ieg, nato dalla fusione fra Rimini e Vicenza, in procinto di acquisire la gestione delle due mostre orafe aretine, si sono visti. Il comunicato stampa in serata parla di «sostanziale intesa che porterà alla sottoscrizione dell’accordo relativo alla fiera».

A questo punto il quadro si fa diverso e più ampio rispetto a quello di un semplice contratto di cessione da parte di Arezzo Fiere in cambio di un canone annuo di un milione e 64 mila euro l’anno fino al 2021. Con minimo garantito a 900 mila euro e diritto di opzione per i contraenti: di vendita per Arezzo Fiere, di acquisto da parte di Ieg.

Ad esso, spiega il comunicato, si accompagnerà un «accordo ulteriore, da affiancare a quello che verrà sottoscritto il 7 febbraio». Un’intesa il cui scopo è di garantire «per Arezzo Fiere e per la realtà della Toscana un ruolo da protagonista nel nuovo contesto». Potrebbe essere uno scambio azionario e anche una collaborazione più ampia, allargata ai poli fieristici regionali, che andrebbero a sinergie col secondo operatore nazionale del settore dopo Fiera Milano.

"Un confronto serio, in un clima positivo, che ha consentito di registrare una sostanziale intesa che porterà alla sottoscrizione dell'accordo relativamente alla fiera di Arezzo Oro".  Così la Regione certifica di fatto la fine della partita circa la cessione delle fiere dell'oro dopo l'incontro in palazzo Strozzi Sacrati, tra il governatore  Enrico Rossi, il presidnete di Ieg Lorenzo Cagnoni, il presidente della Fiera di Arezzo Andrea Boldi, e l'assessore alla attività produttive Stefano Ciuoffo . Ora Rossi riferirà in giunta e verrà adottata una risoluzione. "L'obiettivo - si legge nella nota - è di sottoscrivere, tra Arezzo Fiere e i suoi soci, quindi la Regione Toscana, eventualmente la Camera di Commercio e altri, un accordo ulteriore da affiancare a quello che verrà sottoscritto il 7 febbraio, allo scopo di garantire per Arezzo fiere e per la realtà della Toscana un ruolo da protagonista nel nuovo contesto". La firma tra Ieg, la Regione e eventuali altri soci, conclude la nota, "dovrà avvenire prima del 7 febbraio", ovvero prima del giorno dell'assemblea dei soci che darà il via libera all'intesa.