Consorzio di Bonifica: approvato il bilancio 2015, 13 milioni per proteggere tre province

Investimenti in 54 comuni. Ci sono quasi 6,4 milioni di euro di entrate dovute al tributo di bonifica

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Arezzo, 29 ottobre 2014 - Pulitura di fiumi e torrenti, gestione del reticolo idrogeologico, tutela del territorio, manutenzione ordinaria e straordinaria. È l'attività che il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno porterà avanti anche nel 2015, anno per il quale l'assemblea consortile ha approvato ieri pomeriggio un bilancio di previsione 2015 per 13 milioni di euro, per proteggere tre province e 54 Comuni, quasi 200mila soci una superficie di quasi 500mila ettari di territorio. Tra le voci più importanti del bilancio ci sono quasi 6,4 milioni di euro di entrate dovute al tributo di bonifica. Sono previsti interventi di manutenzione ordinaria per quasi 4,5 milioni di euro e interventi di manutenzione straordinaria e nuove opere di bonifica per quasi 3,5 milioni, da finanziare, queste ultime, con fondi regionali del Documento Annuale della difesa del Suolo (Dads 214).

 

Comuni e Consorzio insieme per le esigenze del territorio, pronti a fare la loro parte.  A questo proposito, nella relazione sulle attività svolte tra febbraio e agosto 2014, il presidente Paolo Tamburini ha messo in luce che «sono state attivate le convenzioni con tutte le Unioni dei Comuni del nostro comprensorio. C'è, tuttavia da stipulare la convenzione con le Provincie per dare compiutezza operativa al Consorzio anche sulla manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua di seconda categoria. Il Consorzio, secondo quanto indicato dalla legge di riforma si propone quindi come riferente a tutto tondo per i lavori di bonifica, manutenzione e tutela idrogeologica. La convenzione sulle seconde categorie è prevista dalla L.R. 79, ma ancora non è stato possibile sottoscriverla per ritardi e continui rinvii». Tamburini ha ricordato all'assemblea l'importanza e la valenza degli incontri effettuati nei giorni scorsi «con i sindaci e le Unioni dei Comuni per individuare le priorità condivise di ciascun territorio. Quello che ci si auspica a questo punto, è che la Regione si faccia parte attiva affinché questi interventi programmati possano essere realizzati». 

 

Diversa organizzazione dell'orario per venire incontro ai cittadini. Una delle attività svolte dal Consorzio in questi ultimi mesi è stata quella di razionalizzare al meglio le risorse. «Con il nuovo accordo integrativo aziendale è stato rivisto anche l'orario di lavoro dei dipendenti dei nostri uffici e abbiamo fatto in modo da garantire facilitazioni ai cittadini che avranno a disposizione una maggior presenza del personale per rispondere alle loro esigenze, domande, dubbi».

 

Non solo bonifica, ma anche gestione delle risorse idriche di Montedoglio e servizio H24. L'attività del Consorzio non è soltanto relativa alla manutenzione, ma ha  avuto valenza anche sull'irrigazione e sui distretti irrigui offrendo il servizio di distribuzione dell’acqua e sviluppando  competenze specifiche anche in questo ambito. E a questo proposito, ricorda che «è stata sottoscritta con la Provincia di Arezzo, la convenzione per la gestione dei distretti irrigui attivi nel comprensorio di Montedoglio a valere per l’anno 2014, che però per il futuro necessita di una rivisitazione che dia possibilità di strutturare in maniera più efficacie ed efficiente questo importante servizio alle imprese agricole.. Fino ad agosto «sono state gestite 166 richieste di derivazione  ed è stato attivato, all'apertura dell'acqua, il servizio di allertamento h24 con due tecnici e un operaio».