Il dramma di una diciassettenne. “L’ultima volta ero davanti a scuola, si è avvicinato e mi ha morso. Il dispositivo non ha segnalato. Ho paura di fare la fine delle altre” Ha solo 17 anni e da due è intrappolata in un incubo. Non vive più. Ha paura di uscire di casa e di morire. “Non voglio finire al cimitero come le altre...”. Picchiata e minacciata di morte dall’ex fidanzato, cittadino straniero di pochi anni più grande di lei. “Mi ha detto che mi ammazza” racconta con la mamma accanto che la guarda con dolore. Mentre parla stringe nelle mani un grosso dispositivo nero, sembra un telefono degli anni ’90, che ogni pochi minuti emette un suono e si illumina, il display indica: ’ricerca di rete’: è il partner del braccialetto elettronico consegnato alle vittime per avvertirle se ’lui’ si avvicina. “Dovrebbe proteggerla, farla sentire al sicuro, ma non funziona, perché le volte in cui lui si è avvicinato, non ha suonato né mandato alcuna segnalazione. Ce l’hanno già cambiato un paio di volte, ma la situazione non è migliorata”. L'articolo completo di Teresa Scarcella è sul sito della Nazione ✍
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