"Stagione quasi perfetta. Ma non ci può bastare..."

Alessandro Bertolucci traccia un bilancio al termine della regular season "Il Trissino ha più alternative di noi, però non ci sentiamo inferiori a nessuno".

"Stagione quasi perfetta. Ma non ci può bastare..."

"Stagione quasi perfetta. Ma non ci può bastare..."

Dopo la coppa Italia il Forte dei Marmi conquista il primo posto al termine della regular season, un risultato il cui valore va al di là della possibilità di giocarsi le eventuali belle dei play off in casa. Alessandro Bertolucci, il tecnico più vincente degli ultimi anni, guarda adesso alla fase decisiva della stagione che porterà allo scudetto.

Alessandro, puoi tracciare un bilancio della tua squadra?

"Finora abbiamo avuto un cammino quasi perfetto; sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi in questi 7 mesi di lavoro. Devo ringraziare anche lo staff che ci ha permesso di mantenere un ritmo regolare, senza alti e bassi. Quindi non siamo appagati e vogliamo arrivare fino in fondo".

Che regular season è stata?

"Molto difficile e per arrivare primi c’è voluta una grande regolarità e anche qualcosa in più. Se il Trissino non ha mai perso, noi abbiamo vinto più partite e contro avversarie non facili prime fra tutte Follonica e Sarzana. Il livello della nostra A1 è cresciuto e lo si è visto anche nelle coppe. Le squadre italiane hanno cambiato mentalità e sono più propositive. La differenza rispetto al Portogallo è ormai soprattutto economica più che tecnica".

Che play off saranno?

"Credo che il Trissino, avendo una rosa più ampia con l’innesto di Neves, abbia maggiori alternative in termini di turn over e questo, quando si gioca ogni tre giorni conta. Noi non ci sentiamo inferiori nè superiori: inizia un campionato nuovo in cui la concentrazione e l’aspetto emotivo e psicologico sono importanti. Dobbiamo essere bravi a gestire i recuperi come abbiamo fatto finora".

Il primato della formazione rossoblu è nei numeri: 21 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta (a Trissino). Una serie positiva, ancora in corso, di 15 partite consecutive; 151 reti fatte (miglior attacco) e 52 subite (seconda difesa). Federico Ambrosio ‘stecca d’oro’ della A1 con 47 reti più altri 5 atleti in doppia cifra: Gil e Compagno 19, Torner 17, Ipinazar 12, Galbas 11. E poi Cinquini 9, Rossi 7, Gabriel Ambrosio 1.

Giulio Arnolieri

Continua a leggere tutte le notizie di sport su