
L’esordio di Biancucci porta un punto al Cgc
SANDRIGO (Vicenza) – Buon pareggio del Cgc Viareggio che, sulla pista di Sandrigo, replica il risultato dell’andata. Finisce infatti 2-2 (primo tempo 1-1) e per i bianconeri arriva un altro punto importante contro un avversario che era reduce da prove decisamente positive.
Squadre al completo con Raffaele Biancucci all’esordio sulla panchina bianconera dopo l’esonero, avvenuto lunedì scorso, di Massimo Mariotti. Il Cgc nei primi minuti rintuzza bene i tentativi dei padroni di casa di pressare e replica colpo su colpo fino a portarsi avanti all’8’ grazie a un bel tiro dal limite di Moyano che si insacca all’incrocio dei pali. La partita prosegue sulla stessa falsariga per quasi tutta la frazione, con i veneti che cercano di mettere sotto i viareggini nel gioco; questi ultimi però non si fanno mai schiacciare. Nei minuti finali si segnalano per il Sandrigo le occasioni di Lazzarotto e Miguelez, ben parate da Gomez. Al 23’ arriva comunque il pareggio del tedesco Thiel che sfrutta un blocco e segna con un tiro dalla distanza.
Inizia bene la ripresa il Cgc Viareggio che chiama ripetutamente alla parata Català con Moyano e Ipinazar, mentre Lazzarotto fa altrettanto con un Gomez sempre attento. Al 7’ Thiel trasforma il rigore assegnato per un fallo su Diquigiovanni portando per la prima volta avanti i suoi. Immediata la reazione della squadra di Biancucci, ma Català non si fa superare dalle incursioni dei viareggini. Al 15’ viene assegnato un rigore per fallo su Moyano. E’ lo stesso argentino a batterlo, Català para, ma sempre Moyano riprende la pallina e insacca quello che sarà il definitivo pareggio.
Dopo una fase in cui il Cgc gestisce bene la sfera, nei minuti finali la squadra di vanzo prova a forzare, ma Gomez e compagni fanno buona guardia e per il Cgc arriva il primo, meritato, punto della gestione Biancucci, che adesso avrà davanti a sé una settimana di lavoro per capire meglio la squadra e per preparare bene la prossima sfida di campionato. Con l’obiettivo di raggiungere la salvezza.
G.A.