Dieci trofei in dieci anni

Il Forte entra nel novero delle grandi di sempre di questo sport .

Dieci trofei in dieci anni

Dieci trofei in dieci anni

Dieci titoli (4 scudetti, altrettante Supercoppe italiane e 2 coppe Italia) in dieci anni sono l’invidiabile ruolino di marcia dell’Hc Forte dei Marmi. Dal primo tricolore, datato 2014, alla seconda coppa Italia 2024 l’albo d’oro colloca la società rossoblu fra le grandi di questo sport. La coppa vinta battendo il Follonica (2-1), dopo quella del 2017 a Follonica contro il Bassano, ha un significato particolare perchè viene dopo varie delusioni nella manifestazione, le più cocenti delle quali furono le sconfitte casalinghe del 2021 con il Lodi ai rigori e del 2022 con il Sarzana ai supplementari, sempre per 3-2. Nelle voci dei protagonisti la soddisfazione e la gioia per un trofeo a lungo cercato e infine ottenuto.

Piero Tosi, il presidente dei dieci titoli: "La prima parola che mi viene è ‘Finalmente!’ perchè era un po’ che non alzavamo un trofeo e la coppa Italia è spesso stata stregata per noi. Una coppa che è anche il coronamento dei tre anni di apporto di Attilio Bindi (in tribuna nelle due serate delle finali, ndr) e conquistata battendo due grandi avversari come Lodi e Follonica che temevo molto, soprattutto i maremmani che avevano travolto il Trissino. Sono stati due giorni impegnativi, ma anche ricchi di soddisfazioni, con la grande risposta del pubblico e lo spettacolo in pista. Grazie a tutti coloro i quali hanno reso possibile questo evento, dai nostri volontari a tutti quelli che ci hanno aiutato, in primis le forze dell’ordine".

Alessandro Bertolucci, detentore della coppa vinta lo scorso anno sulla panchina del Trissino: "E’ una vittoria che vale tanto; il Forte aveva bisogno di tornare a vincere dopo avere investito molto. Sono felicissimo perchè è stata una cavalcata importante iniziata mesi fa. Ho dovuto non solo lavorare sull’aspetto tecnico, ma su quello psicologico. Ora pensiamo a recuperare Ambrosio, alla fine della regular season e ai play off. Abbiamo un trofeo in bacheca, ma non siamo affatto appagati".

Mirko De Gerone, direttore sportivo: "In primis complimenti ai nostri avversari, il cui valore ha dato maggior significato alla nostra impresa. Poi i complimenti a un gruppo fantastico che nel momento di difficoltà dovuto agli infortuni si è saputo unire, ha saputo soffrire e, con l’apporto fondamentale del pubblico, ha portato a casa con pieno merito la coppa".

Riccardo ‘Ricky’ Gnata, il portiere e capitano: "Una vittoria che conferma come il lavoro paghi sempre. Stiamo costruendo una bella annata con il lavoro che svolgiamo da mesi. Ci godiamo la coppa per qualche giorno e poi penseremo a proseguire su questa strada".

Pedro Gil, in pista con oltre 38 di febbre a 44 anni: "E’ una vittoria speciale perchè a Forte dei Marmi la coppa Italia non l’avevo ancora conquistata e poi in casa davanti al nostro pubblico è ancora più bella. Per me ogni vittoria è importante, ma questa, a pochi mesi dal mio ritiro da giocatore e davanti a un pubblico così resterà certamente fra i miei più bei ricordi".

Giulio Arnolieri

Continua a leggere tutte le notizie di sport su