Ricevuto dal Papa il clochard di Viareggio che aiuta i senza dimora

La storia di Gian Piero, chiamato Wue, che in città si occupa anche di raccogliere rifiuti e tenere pulite le strade

Papa Francesco bacia la mano a Wue

Papa Francesco bacia la mano a Wue

Roma, 17 dicembre 2022 - Un pensiero ai più poveri anche nel giorno del suo 86esimo compleanno. Papa Francesco ha ricevuto Wue, al secolo Gian Piero, un clochard di Viareggio che non solo si adopera per tenere pulita la città, ma raccoglie anche soldi da dare alle altre persone senza fissa dimora. Un'opera particolarmente meritoria che adesso va alla ribalta nazionale dopo l'invito di Papa Francesco

La storia del clochard viareggino

"Tutti i giorni tolgo due o tre sacchi neri di spazzatura – aveva raccontato - raccogliendo di tutto. Mi piace farlo per stare assieme alla gente, che apprezza e mi dà qualcosa per i pacchi spesa. La mia vita è stata difficile e so cosa significa soffrire: ho subito violenza psichiche e fisiche e a causa di una malattia spendo 400 euro al mese in medicine. Non riesco a stringere le mani e ho problemi fisici, ma non mi sono mai abbattuto e non mi arrendo".

Il Pontefice ha colloquiato con Wue regalandogli «La carezza di Madre Teresa per i poveri del mondo», una piccola scultura che vuole essere un segno di gratitudine a chi si prende cura degli ultimi. Ad accompagnare Gian Piero è stata la Croce Rossa, che da tempo si è presa cura del clochard viareggino e della sua storia. 

La stessa Croce Rossa nazionale sottolinea su Facebook "Lo splendido esempio di Gian Piero, una persona senza dimora di cui ci siamo presi cura con il progetto #OfficineDellaSalute, premiato questa mattina da #PapaFrancesco per l'aiuto e l’amore dato alle persone in difficoltà come lui". 

Per Gian Piero, arrivato a Roma venerdì 16 dicembre con i suoi accompagnatori, una due giorni di grande significato.