Via alla demolizione della scuola. Ad agosto già pronto il nuovo parco

Affidati a Fabbiano i lavori alla ditta che entro fine giugno raderà al suolo l’immobile in forte abbandono

Via alla demolizione della scuola. Ad agosto già pronto il nuovo parco

Via alla demolizione della scuola. Ad agosto già pronto il nuovo parco

Tra poche settimane le ruspe tireranno già l’ex scuola elementare di Fabbiano per concretizzare il progetto di realizzazione di un parco pubblico panoramico. Una svolta quasi storica per uno degli edifici da troppo tempo in abbandono e con varie prospettive di recupero già tentate in passato senza risultato.L’amministrazione adesso ha intenzione di procedere speditamente: sono infatti stati affidati i lavori alla ditta Tommasi e sono state pianificate le modalità di intervento. "La strada infatti è molto stretta – dettaglia il sindaco Lorenzo Alessandrini – e non potranno essere utilizzati grandi camion ma piccoli mezzi per lo smaltimento dei detriti. Inoltre dovrà essere organizzato un punto di stoccaggio nel piazzale utilizzato come parcheggio per una demolizione controllata. In quindici giorni contiamo comunque di terminare l’abbattimento dell’edificio e ad agosto il nuovo parco sarà già fruibile ad abitanti e turisti. In questo modo non solo metteremo in atto il recupero virtuoso di una porzione del territorio ma eviteremo anche di spendere denaro in un’inutile e costoso intervento di recupere dell’immobile".

Il fabbricato in via Croce 21 è infatti inutilizzato da qualche decennio e quindi in stato di abbandono e degrado e totalmente inagibile. L’importo necessario per la demolizione, lo smaltimento dei materiali residui e la sistemazione finale è stimato in 40 mila euro. Una volta abbattuto l’edificio, si procederà alla realizzazione di un’area a verde con panchine e arredo e bdotata delle necessarie protezioni, dalla quale si potrà godere di uno straordinario panorama sino al mare. Per molti anni la ex scuola è stata annualmente posta in vendita con appositi bandi, ma non ha mai trovato acquirenti. In passato era stato anche bene oggetto di trattativa nele ipotesi di accordo con la ditta Henraux ma tutto è poi finito in una bolla di sapone. E così quell’edificio è rimasto nel tempo in condizioni sempre peggiori. Più recentemente, dando seguito alle richieste e alle aspettative del paese, si è deciso per la sua demolizione e riconversione dell’area a parchetto pubblico: l’idea è di valorizzarlo anche come spazio turistico "visto che è un punto suggestivo – conclude il sindaco – dal quale si possono ammirare monti e mare"

Francesca Navari