È il bozzetto “La voce delle donne” realizzato dalla studentessa Anna Multone, dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, il vincitore del progetto “Le donne di Sant’Anna: sacrificio e coraggio” per la realizzazione di una statua che omaggi le donne del paese martire della strage del 12 agosto 1944. Questo l’esito dello spoglio delle schede dei quasi 800 voti raccolti tra il Museo di Sant’Anna di Stazzema e il Palazzo della Cultura di Cardoso. Il progetto era iniziato oltre un anno fa con la visita a Sant’Anna degli studenti e dell’Accademia di Belle Arti ed era finalizzato alla realizzazione di una scultura per ricordare il sacrificio e il coraggio delle donne di Sant’Anna che dovrà essere collocata nella piazza che accoglie i visitatori a Sant’Anna intitolata ad Anna Pardini, la vittima più giovane della strage nazifascista. L’associazione Martiri di Sant’Anna ha promosso l’iniziativa per ricordare il ruolo che, loro malgrado, le donne hanno avuto durante e dopo il 12 agosto 1944. Qualche dato: tra le vittime identificate nella strage di Sant’Anna le donne sono state in maggior numero: 258, di cui 43 bambine (da 0 a 11 anni), 16 ragazze (da 12 a 16 anni), 160 con oltre i 16 anni di età, 34 di oltre 55 anni. Tre di loro hanno ricevuto la Medaglia d’oro al merito civile per gli atti di eroismo compiuti durante la strage Genny Bibolotti Marsili, Milena Bernabò e Cesira Pardini. Ma non solo furono le donne a volere la ricostruzione del paese.
"Abbiamo fatto lo spoglio di 789 schede votate da sole donne invitate anche a riflettere che fino al 2 giugno 1946 si spogliavano soltanto schede votate da uomini", afferma l’assessora alla cultura Anna Guidi". Lo scorso 8 marzo erano stati esposti gli undici bozzetti, uno dei quali sarà il modello per realizzare una statua per Sant’Anna.