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Nuova vita al Giardino Murato. Progetto di rigenerazione urbana

Approvato dalla giunta comunale il piano per la valorizzazione dell’area di Piazza XXIX Maggio

L’area del Giardino Murato in via Tabarrani, nel centro storico di Camaiore

L’area del Giardino Murato in via Tabarrani, nel centro storico di Camaiore

La giunta ha approvato il progetto di rigenerazione urbana del Giardino Murato in via Tabarrani, nel centro storico, che si inserisce in una serie di azioni avviate dall’amministrazione per il recupero e la valorizzazione dell’area. Nello specifico, l’atto rientra nell’ambito degli interventi che comprendono la valorizzazione dell’ex piazza Littorio e la riqualificazione di piazza XXIX Maggio.

L’area del Giardino Murato, che si sviluppa su circa 1.310 metri quadri, è costituita dall’area verde su cui, un tempo, insisteva il fossato difensivo esterno delle mura castellane. Il progetto prevede la ricomposizione formale e funzionale dell’area, in modo da ristabilirne la centralità dello spazio pubblico attualmente separato dal tessuto circostante e caratterizzato da condizioni di promiscuità e degrado. È prevista una serie di interventi: restauro delle antiche mura castellane; realizzazione di nuovi varchi pedonali in grado di connettere via delle Murette con via Tabarrani e offrire una nuova accessibilità al centro storico da nord; riqualificazione del Giardino. Per quanto riguarda le mura, il restauro sarà di tipo conservativo. Per i varchi pedonali, invece, si punta sulla creazione di nuovi passaggi che permettano una maggiore fusione tra l’area e il centro storico. Per garantire il pieno rispetto dei resti archeologici, i varchi saranno ottenuti basandosi su ‘involucri’ che permetteranno di proteggere le costruzioni preesistenti sovrapponendovi un nuovo volume.

Nello specifico, questo volume sarà costituito da un telaio di legno, con contro-venature in acciaio, sul quale saranno fissate delle sottili doghe permeabili all’aria e alla luce. Su via Tabarrani, inoltre, è prevista la realizzazione di un nuovo varco pedonale tramite un’apertura sul muro perimetrale. E sempre su via Tabarrani, in asse alla via Fanin, il progetto prevede un altro nuovo accesso al giardino: il passaggio pedonale, all’incrocio tra le due strade, verrà accentuato grazie a una nuova pavimentazione, realizzata con gli stessi materiali dei marciapiedi. La riqualificazione del Giardino sarà ispirata dall’hortus conclusus medievale, ma con una declinazione contemporanea. Inoltre, il progetto prevede una dotazione minima di attrezzature, tra cui sedute, totem, un nuovo impianto di illuminazione, una piccola arena ed elementi naturali, tra cui alberature e un canale d’acqua a ridosso delle mura, in ricordo dell’antico fossato. L’appalto vale complessivamente 650mila euro ed è suddiviso in tre lotti funzionali da 200mila euro (finanziato con un mutuo sul bilancio 2025), 300mila e 150mila.

DanMan