Il sabato torrelaghese
Versilia, 26 luglio 2021 - Gli assembramenti della movida senza mascherina sono sempre più preoccupanti, ma le autorità non intervengono. Sabato sul viale Europa a Torre del Lago c’era l’ennesimo carnaio di giovani e qualche meno giovane; folla e assembramenti giovanili anche in Passeggiata a Viareggio, e davanti a vari locali tra centro e molo; folla nei pub del Vialone in Darsena, e assembramenti lungo la via; altrettanta folla in Passeggiata a Lido, con schiamazzi fino alle 4 ma senza episodi violenti. Un caso di violenza è avvenuto invece sulla Marina di Torre del Lago. Un’ambulanza della Croce verde ha soccorso un giovane che ha raccontato di essere stato aggredito e picchiato. E’ stato portato all’Ospedale Versilia con codice giallo, per contusioni al volto.
Nessuna località della Versilia è immune dagli assembramenti della movida, che peraltro avvengono quasi ovunque in Toscana e in Italia. Ma a livello governativo c’è il pugno duro solo contro ristoranti al chiuso e discoteche, dove comunque la densità delle persone (al ristorante si sta senza mascherina solo al tavolo) è incomparabile con le scatolette di sardine della movida: all’aperto, ma pur sempre come scatolette di sardine. E senza mascherina, che all’aperto sarebbe obbligatoria quando c’è contiguità e affollamento. Protesta invano Alessandro Santini della Lega tramite Facebook: "In Prefettura e in Comune fanno finta di non sapere e non vedere nulla. Però il Carnevale si può fare solo stando seduti". Segue epitteto contro i pubblici poteri. Però è così: alla Movida si può fare la soppressata, al Carnevale solo 5 mila spettatori su 3 chilometri, e seduti.
Piuttosto: movida, o "covida"? I dati toscani indicano 513 nuovi positivi con età media di 31 anni: il 34% ha meno di 20 anni, il 36% tra 20 e 39 anni, 24% tra 40 e 59 anni, 4% tra 60 e 79 anni, il 2% ha 80 anni o più. Ben oltre il 49% dei nuovi contagi riguarda fasce giovani e giovanili, quelle che più frequentano i luoghi di assembramento di giorno e di notte. E senza mascherina, come visto anche sulla Passeggiata di Viareggio.
Alessio De Giorgi, socio ma non amministratore del Mamamia di Torrelago, prosegue la sua crociata contro i mulini a vento e i muri di gomma: "Mentre riprendono i contagi in tutta Italia, mentre locali e piazze vengono chiusi in ogni angolo del nostro Paese per fermare la movida selvaggia, mentre le discoteche ancora sono tutte chiuse e il governo introduce l’obbligo di Green Pass, Torre del Lago continua ad essere terra di nessuno e le autorità locali permettono questi pericolosissimi assembramenti di migliaia e migliaia di ragazzi senza mascherina, attratti dalla musica sparata ad alto volume dai locali. Sono cinque weekend di fila: quando chi è preposto all’ordine e alla sicurezza pubblici continuerà a voltarsi dall’altra parte?".
b.n.