Il laboratorio “Lievitamente“ si conquista uno spazio in “Dolce Firenze & Toscana“, il nuovo libro di Veronica Triolo, nota autrice del blog Fragolosablog.com. Un volume dedicato ai migliori pasticceri, ai dolci e i gelati più tipici della regione, con le ricette originali, e tanti racconti di vita. Storie e golosità che coinvolgono hotel di fama internazionale, ristoranti, pasticcerie, forni, gelaterie, ma anche scuole di cucina, residenze d’epoca, b&b, catering e tutto ciò che gira intorno al mondo dei dolci e dell’accoglienza. Impreziosiscono l’introduzione del libro, con visioni diverse e complementari, i contributi speciali della conduttrice televisiva Roberta Capua, del direttore della Pinacoteca di Brera, James M. Bradburne, dello chef stellato Vito Mollica e del “gastronauta” Davide Paolini.
Tra i tanti nomi importanti e i luoghi che figurano nel libro, c’è, appunto, anche Viareggio con Lievitamente, per scoprire il pane di Daniel Lunardi, un giovane dal tocco magico: tutto quello che impasta gli riesce perfettamente, come in una favola. I suoi prodotti sono artigianali al 100%, usa lievito madre vivo che, da quindici anni, rinfresca manualmente ogni giorno. Tutto il suo pane è adatto ai vegani, e tra le sue proposte troviamo il pane alla segale è un semi integrale, soffice, ricco di fibre e con un indice glicemico basso. Composto da farina di segale integrale, farina difrumento integrale e farina di frumento tipo 1. Tutte e tre macinate a pietra e provenientidal Molino Angeli di Pietrasanta. Il pane di grani antichi toscani bio è con farina di tipo 1 biologica, mentre il pane di farro 100% integrale è un pane scuro con crosta sottile e mollica umida. Pochi grassi, basso in glutine, molto digeribile e con un bel sapore intenso di grano. Il venerdì c’è il pane fichi e nocciole, semi dolce e senza zuccheri o grassi di sorta. Nota di merito anche per le fette biscottate con semi integrali all’olio extra vergine di oliva e a tutta la linea dei biscotti, tra cui gli orzotti con orzo e fiocchi di orzo biologico, e i befanini. Quest’ultimi, con succo e scorza di arance bio, seguono la ricetta della pasta frolla della nonna di Daniel.