
Alcuni dei resti dei falò accesi ancora una volta al campo da basket all’Africa
Il campetto da basket di via Bernini, al quartiere Africa, è tornato nel mirino di chi, forse per noia, sente la necessità di lasciare i segni tangibili del suo barbaro passaggio. Stavolta con un’aggravante che rende il gesto ancor più odioso: il fuoco appiccato a una panchina in legno da poco sistemata dal Comune per porre rimedio alle passate scorribande. Il nuovo episodio risale alla notte tra mercoledì e ieri, e include anche un falò accesso a metà campo, danneggiando la pavimentazione. Questo raid ne ricorda uno molto simile avvenuto nell’autunno di due anni fa, quando oltre ai falò vennero bruciati anche una sedia e sacchetti contenenti medicine e altri oggetti.
La rabbia dell’amministrazione comunale si taglia a fette. "Vergognatevi, chiunque voi siate. E si vergogni anche chi sa, o ha visto, e tace – si sfoga l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Matteo Marcucci – anche perché parliamo di uno spazio pubblico che avevamo finito di risistemare appena 5 mesi fa, impiegando risorse della nostra comunità. Sarei proprio curioso di capire che soddisfazione si prova a compiere uno spregio del genere. Sono danni all’intera comunità e chi se ne rende responsabile dev’essere perseguito con la massima severità. Ma è altrettanto indispensabile – conclude – che si agisca sul piano dell’educazione e della promozione di comportamenti corretti nei contesti familiari. Pietrasanta non è questo e non dobbiamo permettere che pochi sconsiderati sporchino la reputazione di una città accogliente e apprezzata in tutto il mondo". Marcucci torna poi a sollecitare l’installazione di una telecamera della videosorveglianza, che è tra gli interventi previsti dal piano di riqualificazione energetica affidati dal Comune in project financing al raggruppamento temporaneo di imprese “Enel X-Ivano Gaina“.
Nel frattempo la macchina comunale si è attivata per riportare quanto prima l’area alle precedenti condizioni di normalità. "Ci siamo impegnati a riqualificare questo luogo – conclude l’assessore allo sport e alla polizia municipale Andrea Cosci – che è molto utilizzato anche da alcune associazioni sportive cittadine per fare attività all’aperto. E ora, grazie a qualche personaggio che non saprei definire senza usare parole offensive, dovremo spendere altri soldi e precludere ancora una volta, per un periodo, l’accesso all’area a chi se ne serviva con piacere".
Daniele Masseglia