Ecco i presepi migliori: "Viva la nostra tradizione". Applausi in sala consiliare

Il premio nella sezione delle natività più grandi è andato a Roberto Fiorentini. Nelle creazioni medie vince la pieve di Valdicastello. Tra i piccoli Antonio Giorgi.

Ecco i presepi migliori: "Viva la nostra tradizione". Applausi in sala consiliare

Ecco i presepi migliori: "Viva la nostra tradizione". Applausi in sala consiliare

Applausi, emozioni e tradizioni ieri mattina nella sala consiliare del municipio in occasione della cerimonia finale del concorso “Presepe di famiglia“, giunto alla 17a edizione. L’iniziativa, organizzata dall’assessorato alle tradizioni popolari per omaggiare le più belle natività allestite tra le mura domestiche, anche quest’anno è stata un successo. Tre i vincitori delle altrettante sezioni in cui da sempre è suddiviso il concorso. Quella rivolta ai presepi di piccole dimensioni, la più partecipata in assoluto, ha visto trionfare Antonio Giorgi, seguito da Memi Sacchelli e dal terzo classificato Andrea Baldi. La categoria medie dimensioni è stata vinta invece dalla pieve di San Giovanni e Santa Felicita di Valdicastello, seguita da Rinaldo Biagi ed Edward Reccanello. È stato Roberto Fiorentini ad aggiudicarsi il primo premio per le natività più grandi (oltre 5 metri per lato) e ad avere la meglio sulla parrocchia di Ss Ippolito e Cassiano di Strettoia.

Non solo: una menzione speciale è toccata a chi, durante le festività, si è distinto per aver realizzato presepi piene di creatività. Pergamena che è stata consegnata a Ivan Rada, che insieme alla moglie Giuliana Pelliccia da 8 anni trasforma la loro abitazione di Capezzano Monte in una magica casa di Babbo Natale, il titolare di “Cicli Aliverti“ Fiorenzo Aliverti per aver letteralmente vestito di luci il suo negozio in via Aurelia sud, e il comitato “Ponterosso nel cuore” per aver realizzato la suggestiva natività sulle piane della Rocca di Sala. Riconoscimento anche a Giovanna Bianchi, Grazia Cardini, Ketty Baldo, Simona Grassi, ai ragazzi del gruppo scout Pietrasanta 1, Andrea Giambertone, Maria Cristina Orlandi, Laura Sassi (coadiuvata dai nipotini Tommaso e Filippo) e alla chiesa di Ss Giuseppe e Maria Maddalena di Valdicastello. "Fare il presepe insieme – hanno detto il sindaco Alberto Giovannetti e l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Cosci – è un gesto che porta con sé momenti da dedicare al ricordo, agli affetti più vicini, all’immaginazione, oltre che, naturalmente, alla celebrazione della sacra simbologia cristiana. È una tradizione che cerchiamo di coltivare attraverso le famiglie ma anche nell’iniziativa disinteressata di chi usa il proprio tempo e le proprie capacità per fare qualcosa di cui tutti possono beneficiare. E magari questa può essere una nuova linea da introdurre, in futuro, per questo concorso".