Detto che a Viareggio si vota molto meno che in passato, le domande sono due: quanto si vota? E soprattutto: chi è che diserta le urne? Togliamoci subito il dente: si vota meno "di là dalla ferrovia", nelle periferie, e a tirare l’affluenza sono i maggiori quartieri residenziali, gli unici dove si sfonda quota 50 per cento. Pure Torre del Lago è sotto la media, sia italiana che viareggina.
Primo dato: in città, sono andate alle urne 24.395 persone sulle 50.772 aventi diritto, il 48,05 per cento. Chi traina l’affluenza? In primis Marco Polo e Don Bosco: alle Viani (sezioni 15-22) hanno votato 3.070 persone su 5.686, pari al 53,99 per cento. Segue il Campo d’Aviazione: tra Sbrana (41-43, 45-46, 49) e Tenuta (44, 47-48, 52) si sono recati ai seggi 3.809 cittadini su 7.303, e cioè il 52,16 per cento del totale. Numeri analoghi in Darsena: nelle due sezioni della Jenco (50-51) si sono presentate 638 persone sulle 1.227 aventi diritto, vale a dire il 52 per cento tondo tondo.
Escluse queste due ’isole felici’ ai due estremi della città, e rigorosamente nella fascia rivolta a mare, si scende sempre sotto la metà degli aventi diritto. I dati più allarmanti arrivano dal Varignano: alle cinque sezioni delle Lenci (32, 35-37, 39-40) sono andate appena 1.678 persone su 4.570, ossia il 36,72 per cento. Nel quartiere, è andata a votare poco più di una persona su tre, con un ritardo di oltre 11 punti percentuali sulla media cittadina. Numeri che fanno impressione e che dovrebbero indurre a riflettere sullo stato di salute della partecipazione (e delle democrazia) in un quartiere gravido di difficoltà.
La Migliarina si prende la medaglia d’argento per l’astensionismo: alle sezioni 23-24 e 26 hanno presenziato 1.133 persone su 2.477, il 45,74 per cento. Dati sensibilmente in miglioramento, ma ancora sotto la media, al Terminetto (sezioni 25, 27-31, 33), dove 2.932 elettori si sono presi la briga di andare ai seggi, su un totale di 6.371 aventi diritto: si tratta del 46,02 per cento. Un dato praticamente analogo (46,03 per cento) a quello registrato a Torre del Lago: nella frazione pucciniana, alle Tomei (sezioni 53-60) sono andate 3.080 persone su 6.707, mentre alle Puccini (61-63) si sono recati a votare 1.176 cittadini su 2.539 aventi diritto. La somma per Torre del Lago racconta di 4.256 votanti su 9.246. Non va tanto meglio a Bicchio: alle Levante (34, 38) hanno votato 812 persone su 1.762, e cioè il 46,08 per cento. E il centro? Tra Lambruschini (1-5, 7), Barsanti (6, 8, 12-13) e Motto (9, 10-11, 14) sono andate a votare rispettivamente 2.586 persone su 5.583, 1.324 su 3.255 e 1.726 su 3.292: vale a dire, 5.636 elettori su 12.130, con un 46,46 per cento che colloca anche il centro sotto la media cittadina.
Daniele Mannocchi