Carnevale di Viareggio, il terzo corso: via alla festa

L’obiettivo è un superincasso. Giornata di sole, una dedica a Dynamo Camp e i surfisti della Nazionale

Viareggio, il Carnevale (foto Umicini)

Viareggio, il Carnevale (foto Umicini)

Viareggio, 26 febbraio 2017 - Un risveglio lento, pigro. Perché il corso che segue il sabato del CarnevalDarsena, il corso incastrato nella settimana ‘grassa’, ha un altro ritmo, un po’ assonnato. Eppure qui, proprio ora, che il Carnevale raggiunge il culmine. La giornata di sole, le prenotazioni negli alberghi e dei biglietti sul web lasciano intravedere l’acme. Il punto di maggior splendore, sì. Che ovviamente Viareggio potrà toccare durante la sfilata, dalle 15 e via lunga fino alle 18. Ma di meraviglie questa domenica è piena zeppa. Bisogna solo saperle cercare.

Non nei nomi altisonanti, la Fondazione non estrae dalla manica alcun asso. Nessun ospite "illustre" con un nome altisonante è atteso in tribuna. Certo, non passeranno inosservati – tra il pallore invernale dei volti seduti sulle gradinate centrali – i campioni della nazionale di surf, che per il primo raduno ufficiale in vista delle Olimpiadi 2020 di Tokio hanno scelto proprio Viareggio. Che per stupire non ha bisogno sempre di strabilianti effetti speciali. Può bastare anche solo un pranzo: una vaschetta di fritto di mare del Baccanale da pizzicare con le mani seduti su una bitta della Darsena.

L’incanto è in una tavolata allestitata in quattro e quattr’otto sul Viale a Mare, ai piedi dei carri. Lunghi banchetti a cui ogni maschera contribuisce portando qualcosa di buono, cucina semplice di casa, e lo condivide con gli altri. Una bellissima abitudine, testimonianza viva del senso di comunità. Solo dopo, a pancia piena, cominciano i preparativi: un backstage nell’aria aperta della Passeggiata, sul marciapiede, dove come una danza si compie il rituale del trucco; seguito e fotografato con curiosità anche dai turisti. Ecco cos’è il Carnevale per Viareggio: è una giornata speciale, un’occasione per ritrovarsi, per vivere la città. A piedi, in bicicletta. Tutti insieme. E’ uno spettacolo nello spettacolo.

Che oggi la Fondazione Carnevale ha voluto dedicare completamente all’associazione Dynamo Camp, unica struttura italiana di terapia ricreativa. Un camp, quello di San Marcello Pistoiese, nato per accogliere in un’esperienza di vacanza e di svago i bambini affetti da patologie gravi e croniche. Saranno proprio i volontari di Dynamo a lanciare la sfilata, alle 14.50 con un flash mob in piazza Mazzini che prevede un grande abbraccio collettivo. Poi i colpi di cannone: uno, due, tre. E il via al carosello dei carri, delle mascherate, delle carrette – che finalmente torneranno a sfilare tutte insieme in un unico grande coro –; al quale si uniranno tre complessi bandistici: la filarmonica ‘La Versilia’; la ‘Sciusci’ arrivata direttamente dalla città di Gaeta e infine la filarmonica ‘Santa Cecilia’ di Levigliani.