Tasse da pagare: Perugia esposto per 3 milioni

Il 22 dicembre (data prorogata di una settimana) bisogna versare: la società sarebbe abbastanza serena

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Si avvicina il giorno del pagamento delle tasse per i club di serie B, il 22 dicembre (termine prorogato dopo che la scadenza era fissata il 16 dicembre). Quindi anche per il Perugia, esposto per tre milioni di euro. Una scadenza che spaventa il calcio italiano, a Pian di Massiano la società biancorossa sarebbe abbastanza serena in merito alla cifra da versare che è stata di fatto solo prorogata. Si tratta, infatti, di scadenze per il versamento delle tasse che era stato sospeso nel 2022 per alleggerire l’impatto dell’emergenza coronavirus sulle società.

A svelare le esposizioni dei club di serie A è "Il Fatto Quotidiano", spiegando che in testa c’è l’Inter, che nel 2022 non ha saldato Irpef e contributi per circa 50 milioni. In totale, si tratta di circa 380 milioni per i club di serie A, di 100 milioni in serie B e 30 milioni in serie C. Nel torneo cadetto qualche problema lo vive il Genoa che dovrà versare 26 milioni di euro. Ora l’argomento è la rateizzazione dell’importo e anche la mora, con i club sul piede di guerra.

"Il governo sembra aver chiuso la porta per quanto riguarda la richiesta di rateizzazione – riposta il Fatto quotidiano – . Ma in realtà la rateizzazione che chiede la serie A esiste già: qualsiasi società in debito può ricevere l’avviso bonario e spalmare la cifra su più anni, pagando però una multa del 10%. E non ci sarebbero penalizzazioni in classifica, visto che i prossimi controlli federali sono a febbraio e la FIGC accetta accordi col Fisco (purché vengano onorati)".