Stasera (ore 20.30 al Barbetti) il primo turno. Il tecnico Braglia: "Ci giochiamo la stagione». Gubbio, è la tua notte. Arriva il Rimini

Il Gubbio inizia la sfida nei playoff per la Serie B contro il Rimini. Il tecnico Braglia sottolinea l'importanza dell'approccio e del sostegno del pubblico. La formazione conferma il modulo 4-3-1-2 con Di Massimo in attacco.

Gubbio, è la tua notte. Arriva il Rimini

Gubbio, è la tua notte. Arriva il Rimini

GUBBIO – Parte l’avventura del Gubbio nei playoff che valgono la promozione in Serie B. Stasera, ore 20.30, si comincia infatti con il primo turno dei playoff del girone, e al "Barbetti" arriva il Rimini pochi giorni dopo l’ultima di campionato che ha visto proprio le due formazioni affrontarsi: "Noi sappiamo benissimo che sarà un’altra partita rispetto all’ultima di campionato – commenta Braglia alla vigilia –. Al netto dei giocatori che rientrano a loro, in una partita secca ti giochi una stagione. Noi faremo la nostra gara, dovremo essere più intensi e determinati perché sicuramente anche loro verranno con determinate intenzioni. Mi aspetto una partita tosta e cattiva, a me interessa che i ragazzi capiscano che inizia un altro torneo, nella vita sognare non costa niente per cui proviamoci, col sorriso". Ora cambia tutto, comincia un campionato a sé e di conseguenza anche l’approccio, come spiega Braglia proseguendo nella conferenza stampa: "I playoff si preparano a sé: si vive d’entusiasmo; almeno nelle prime due ci vuole fortuna, poi dopo con andata e ritorno ce la si gioca di più. In settimana abbiamo fatto il nostro lavoro come sempre, giusto qualcosa in più. Abbiamo scelto di rimanere in città e ci siamo preparati per il nostro percorso che speriamo sia il più lungo possibile. L’insidia più grande è sbagliare l’approccio alla partita, se si va in campo per pareggiare l’hai persa in partenza". Il tecnico toscano traccia anche un bilancio di queste due stagioni, che ha visto i rossoblù ottenere due quinti posti e 120 punti totali: "Penso che nei due anni abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo fare. Inoltre l’infortunio di Arena ad inizio playoff dello scorso anno ha inciso molto, perché la squadra era stata costruita improntandola proprio su di lui". Uno dei fattori che può fare la differenza è lo stadio. I rossoblù giocano in casa e il vantaggio del fattore campo può cambiare le carte in tavola: "Spero che il pubblico possa essere determinante, ma vedo che c’è poco interesse. Non so cosa aspettarmi, Gubbio è una città particolare per queste cose. Speriamo che vengano più numerosi del solito". Difficile pensare di staccarsi dal modulo 4-3-1-2. In porta Greco, con Corsinelli, Tozzuolo, Signorini e Mercadante in difesa. A centrocampo Mercati. Rosaia, Casolari, Chierico e Bumbu che sono in quattro per due posti. In attacco sembra impossibile privarsi di Di Massimo; Udoh e Bernardotto.

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