Sir Perugia, rabbia Solè "Abbiamo giocato male"

Dopo il ko al PalaBarton, domani sera caccia al riscatto in gara2 a Civitanova

Migration

di Alberto Aglietti

I play-off, si sa, sono un altro campionato. Inutile fare paragoni con la stagione regolare. La Sir Safety Conad Perugia aveva dominato in lungo ed in largo, ma ora trova pane per i suoi denti. Ha mostrato più fame di vincere Civitanova Marche che sino ad ora ha bucato tutti gli altri obiettivi. Il tre a due finale, domenica in gara1 al Palabarton, potrebbe apparire come un segnale di grande equilibrio per questa serie di finale che si gioca al meglio delle cinque partite. E forse lo è. Ma se si va a guardare con la lente d’ingrandimento, i numeri evidenziati potrebbero lasciare spazio all’ottimismo. Queste le parole del centrale argentino Sebastian Solé: "Dobbiamo dimenticare questa partita perché i play-off sono così, azzerare e pensare alla prossima. C’è poco da dire, abbiamo giocato male, è stata una partita brutta da parte nostra. Possiamo fare meglio, lo abbiamo fatto e possiamo farlo ancora. In gara-due dobbiamo pensare alla nostra pallavolo, abbiamo un margine di miglioramento grandissimo". Se durante la stagione regolare i ragazzi di coach Nikola Grbic avevano vinto sempre, pur in condizioni precarie di organico, adesso che sono al completo (mistero di Russo a parte, nda) faticano molto più di prima. La prova in attacco dei martelli è stata palesemente sottotono (Leòn e Rychlicki 39% - Anderson 40%), e dire che la ricezione è andata meglio di quella marchigiana. Ma siccome è inutile piangere sul latte versato, bisogna prendere dunque le cose buone che sono uscite dal confronto. La prima riguarda appunto la ricezione con il libero Massimo Colaci che si è dimostrato sempre all’altezza, la seconda è relativa al muro che si è svegliato tardi ma ha prodotto qualcosa di buono con Fabio Ricci che ha dimostrato di essere in ottima condizione. C’è da crescere in fatto di sicurezza e continuità. Mercoledì sera (ore 20.30) gara2 in trasferta.