Si è svolto il sorteggio dei gironi di champions league edizione 2023. Nella più prestigiosa competizione continentale per club, in base al ranking internazionale, la squadra della Sir Safety Sicoma Perugia ha un ruolo privilegiato da testa di serie, anche se tra le rivali da affrontare ci sono senza dubbio formazioni dello stesso rango. Tra i cinque gironi di quattro squadre ciascuno è presente una formazione di ognuna delle quattro fasce stilate in base al ranking riferito ai risultati delle edizioni 2020, 2021 e 2022 del torneo. Il collettivo bianconero è stato inserito nel girone E ed ha pescato nell’urna i tedeschi del Duren, i turchi della Ziraat Bank Ankara e gli sloveni di Ljubljana. La composizione del tabellone è tutto sommato buona dato che si qualificherà alla fase dei play-off la prima e le tre migliori seconde. L’inizio è senza dubbio morbido per i block-devils che, d’altra parte, volendo vincere il trofeo devono rispettare tutti e non devono prendere sottogamba nessuno. Così il girone A: Jastrzebie-Zdrój (Polonia), Friedrichshafen (Germania), Montpellier (Francia) e Novi Sad (Serbia); girone B Berlin (Germania), Zawiercie (Polonia), Halkbank Ankara (Turchia) e una squadra qualificata dal preliminare; girone C Civitanova Marche (Italia), Civitanova Marche e Perugia (Italia), Roeselare (Belgio), Tours (Francia) e una squadra qualificata dal preliminare; girone D Kedzierzyn-Kozle (Polonia), Trento (Italia), Menen (Belgio) e Karlovarko (Repubblica Ceca); girone E Perugia (Italia), Duren (Germania), Ziraat Bank Ankara (Turchia) e Ljubljana (Slovenia). Un raggruppamento certamente non proibitivo per gli umbri che saranno chiamati a misurarsi con formazioni che non puntano al successo finale. La fase a gironi avrà inizio l’8 novembre e terminerà il 25 gennaio. Alla fase ad eliminazione diretta accederanno le prime due classificate di ogni girone e la migliore terza. Le prime dei gironi andranno direttamente ai quarti di finale, gli altri tre posti per i quarti se li contenderanno le seconde classificate e la migliore terza.
Alberto Aglietti