DANIELE CERVINO
Sport

Seghetti, altra rete decisiva dalla panchina: "Formisano mi aveva predetto il gol... "

Perugia, il giovane attaccante entra nella ripresa e firma la vittoria contro la Recanatese. "Grande gioia. La dedica è per la mia famiglia"

Un po’ Alessandro Del Piero, un po’ Luca Toni. Sia nel gol che ha deciso la sfida al "Curi" allo scadere, sia nell’esultanza. Lingua fuori alla Pinturicchio e mani che ruotano in prossimità dell’orecchio come l’ex punta della Fiorentina. Ecco a voi Alessandro Seghetti. Il centravanti del Grifo, classe 2004, lo ha fatto di nuovo. Come era successo contro la Fermana il mese scorso. E’ entrato nella ripresa e ha deciso la partita, regalando ai biancorossi la terza vittoria di fila al "Curi. Un gol da tre punti, domenica sera contro la Recanatese, tanto bello quanto prezioso: riceve palla da Lisi, si gira e segna dopo avere colpito il palo interno (aiutato da una leggera deviazione di un difensore). È il settimo sigillo in campionato. La seconda rete consecutiva che realizza partendo dalla panchina. "E’ stato un match complicato – ha spiegato subito dopo la partita -, le formazioni che vengono al Curi a chiudersi ci rendono difficile trovare il gol. Ma siamo una grande squadra e piano piano, con la qualità che hanno i miei compagni, riusciamo sempre a portare a casa il risultato. Dalla panchina non vedevo difficoltà, ho visto un ottimo giro palla, forse poche imbucate nel primo tempo ma contro un avversario molto chiuso che non concede spazi ci sta". In avvio il tecnico Alessandro Formisano lo ha lasciato fuori, preferendo Matos. Nella ripresa la sostituzione vincente. Seghetti spacca la partita. Chiede un rigore, si vede negare un gol dal portiere Meli ma poi trova la magia che fa esplodere il Grifo. "Non abbiamo mai mollato - continua il giovane bomber - Ci diamo tutti una mano tra grandi e giovani e per noi ragazzi questo è qualcosa di speciale. Sapevo di iniziare dalla panchina. Formisano me lo aveva annunciato perchè affrontiamo tre gare ravvicinate. Mi ha detto: entrerai e spaccherai la partita con un gol. È andata proprio così e ora sono arrivato a quota 7". Il centravanti, che ha compiuto tutta la trafila nel settore giovanile biancorosso e ad agosto ha firmato il suo primo contratto da professionista fino a giugno 2026, ha esultato sotto la Curva. Con una dedica speciale: "Il gol è per la mia famiglia che mi è sempre vicino nei momenti-no e in quelli belli come questo. A fine stagione mi aspetto una buona classifica e speriamo di andare forte per i playoff. Vogliamo portare a casa un ottimo risultato, ci teniamo tutti. Intanto martedì c’è la trasferta a Chiavari e vogliamo prenderci la vittoria".

Il tecnico spiega nel post-partita la scelta di non far partire Seghetti titolare. "Abbiamo ottenuto una vittoria importante. L’ingresso di Seghetti era previsto, con le maglie allungate sarebbe andato a nozze - ha detto Formisano -. Sapevamo di dover rischiare schierando tanti giovani insieme. Voglio sottolineare anche la prova di Viti, che ha marcato con personalità un certo Melchiorri, e quella di Souarè che ha fatto altrettanto su Sbaffo. L’abbiamo vinta con difficoltà e sacrificio ma l’abbiamo vinta e sappiamo molto bene che ora potevamo stare qui a parlare di altro, se quel pallone di Seghetti non fosse entrato".

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