Orvietana all’esame Ostiamare. Ciccone: "Il morale c’è, dobbiamo fare punti"

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ORVIETO - Massimo rispetto, niente paura, lo slogan circolato in settimana nello spogliatoio dell’Orvietana. A Ladispoli troverà un’Ostiamare piccata per aver perso la prima gara, arrabbiata per le vicende legate all’indisponibilità dell’Anco Marzio, il suo stadio, con il Presidente, tornato in carica per fare qualcosa di importante, accusato di fomentare la rivolta. Ciccone, espone, così, il proprio punto di vista: "Non eravamo fenomeni prima, né siamo dei brocchi adesso. Mettiamo una pietra sopra alla partita con l’Arezzo, di cui conoscevamo in anticipo le difficoltà e nella quale abbiamo commesso degli errori, io compreso, che dovremo cercare di non ripetere. Non cerco alibi, ma c’è stata anche un po’ di sfiga, perché perdere due terzini in pochi minuti è abbastanza straordinario. Dovremo adattarci rivedendo qualcosa, consapevoli che il nostro campionato inizia oggi. Sarà dura e non dovremo meravigliarci, considerato che le difficoltà, in serie D, saranno una costante. Ci siamo allenati bene, il morale c’è, quindi siamo pronti per fare la nostra partita". Il precedente con i lidensi è un 2 – 5 griffato Maurizio Baciocchi. Ricordi a parte, la settimana è trascorsa nella ricerca di soluzioni, le più idonee, per far fronte agli infortuni di Biancalana e Jaziri, entrambi under e difensori esterni. Ciccone è orientato, o meglio dire forzato, ad aggiungere anni al pacchetto difensivo e a ringiovanire centrocampo eo attacco. Sarà così possibile ritrovare Guinazu titolare, Guazzaroni o Proietti in posizioni diverse dal solito, come l’ex Campitello, Carletti, per la prima volta titolare. Calcolata l’inamovibilità di Tomassini e l’età di Nicodemo non è da escludere una partenza dalla panchina per capitan Bracaletti. Arbitrerà Antonio Savino di Torre Annunziata.Roberto Pace