Marcatore. Ricci interrompe il digiuno: "Un gesto di istinto»

Ricci, dopo 676 giorni, torna al gol con una rete spettacolare. La sua speranza è che sia una svolta per la sua stagione. Nella ripresa è stato sostituito per una girata alla caviglia, ma non pensa sia grave. Spera di esserci per Pescara.

"Il gol? C’è stato istinto, ho detto o la va o la spacca, è un gesto che mi piace, fantasioso, estroso". Ricci, quasi due anni di digiuno (676 giorni), non poteva che tornare al gol con una rete spettacolare. "Il pensiero va a Carlo e Domenico, alle loro famiglia, alla curva che ci sostiene. Sono arrivato da poco qui ma ho visto una passione importantissima per il Perugia. Voglio che sia la svolta per la mia stagione questa prova, mi sento un giocatore tecnico che ha bisogno di una scintilla. Il gol ha dato una scintilla a me e alla squadra, è stato importante per trascinare i tifosi che ci hanno spinto. Ripartiamo da questa grande vittoria". Nella ripresa è stato sostituito. "Purtroppo mi si è girata un po’ la caviglia, non riuscivo a correre bene. Non penso comunque sia una cosa grave. Spero di esserci per Pescara".