Il Gubbio a Pesaro cerca punti fondamentali per la classifica

In fila atleti, tecnici, collaboratori e dirigenti per sottoporsi al tampone. Gomez resta ancora ai box

GUBBIO - Il Gubbio trascorre l’antivigilia della trasferta al "Benelli" per confrontarsi con la Vis Pesaro, tra il manto erboso del "Pietro Barbetti" ed i locali attrezzati per i controlli medici. Tutti in fila ieri sera, atleti, tecnici, collaboratori e dirigenti per sottoporsi al tampone obbligatorio a 48 ore di distanza dal confronto, come prevedono le norme emanate dalla Lega. Nel gruppo c’era anche Juanito Gomez, ma per lui la speranza è quella di recuperarlo almeno per l’incontro con la Triestina, anticipato alle ore 15 di sabato 7 novembre. Quella dell’argentino è una assenza che si avverte e pesa sul piano del rendimento, trattandosi di un giocatore di vasta esperienza e di indubbie qualità tecniche.

Nelle prossime ore si dovrebbe sapere qualcosa di più. Intanto cresce l’attesa per la gara con la Vis Pesaro, una formazione che vive più o meno gli stessi problemi del Gubbio per via di una classifica che non riconosce i meriti espressi fino ad oggi. Sia da una parte che dall’altra si insegue il successo e si vede nella conquista dei tre punti la soluzione di molti problemi. Emblematico a questo proposito quanto dichiarato qualche giorno fa dal Presidente della Vis, Mauro Bosco a "Il Resto del Carlino":"Questa (riferendosi alla Vis Pesaro ndc) è una squadra che ha del potenziale, che non ha ancora espresso. Contro il Gubbio si deve vincere". Obiettivo questo che coltiva anche la formazione di Vincenzo Torrente che lo scorso anno, proprio di questi tempi (27 ottobre 2019) ha ottenuto al "Benelli" la sua prima vittoria esterna grazie ad un gol realizzato da Sorrentino. Tre punti pesantissimi per una formazione impegnata anche allora a risalire la classifica. Un precedente che aiuta ad avere fiducia.

G.B