Le squalifiche dei dilettanti. Schiaffi e spinte agli avversari. Arriva lo stop per sei giornate

Il Giudice sportivo ha preso decisioni rigide dopo gli episodi di violenza nelle partite dilettantistiche del fine settimana: squalifiche fino a sei turni per comportamenti antisportivi, come schiaffi e spinte ai calciatori avversari.

PERUGIA – Nel dettaglio le decisioni del Giudice sportivo dopo le gare dello scorso fine settimana fra i dilettanti. In Prima categoria sei turni di stop per Tommaso Gori (Pro Ficulle) "perché al termine della gara colpiva con uno schiaffo al volto un calciatore della squadra avversaria e, successivamente, colpiva con un altro schiaffo al volto un altro calciatore della squadra avversaria ed infine spintonava altri giocatori".

In Seconda categoria squalifica di 5 gare per Luca Rosati (Umbra Sabina) "perché, al 20’ del primo tempo, espulso per aver spintonato un avversario poggiando la sua mano sul volto del predetto, si rifiutava di uscire dal campo, costringendo l’arbitro a sospendere la partita per circa 10 minuti". Sono 4 invece i turni di stop per Lorenzo Colangeli (Umbra Sabina) "perché, al 20º del primo tempo, espulso per doppia ammonizione, si rifiutava di uscire dal campo l’arbitro a sospendere la partita per circa 10 minuti. Squalifica di 3 giornate per Jacopo Ricci (Fontignano) "perché, a fine gara, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi colpiva con un calcio alla schiena un avversario". 3 giornate anche per Ajero Shadrack Smith (Papiano) "perché, nel corso di una mass confrontation dava uno schiaffo ad un avversario" e per Giulio Rinaldi (Spina) "perché nel corso di una mass confrontation entrava dalla panchina sul terreno di gioco e prendeva per il collo un avversario spingendolo".

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