Il Grifo crolla ancora al Curi, incubo play out

Biancorossi sconfitti dal Trapani allo scadere: siciliani in vantaggio, Falcinelli rimedia. Poi tante occasioni sprecate e la doccia gelata. .

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di Francesca Mencacci

Tutto da rifare. Il Perugia vanifica con il Trapani quanto fatto tre giorni prima con l’Entella. E così a novanta minuti dalla fine della stagione i biancorossi si mettono nei guai, si trovano costretti a vincere sul campo del Venezia, sconfitto nel finale a Cittadella e quindi in bilico. In caso di mancato successo venerdì sera (senza Gyomber squalificato) ci sarà da ascoltare quello che accadrà sugli altri campi. Destino amaro. C’è un mondo dietro questa partita, c’è un Grifo che approccia così così, che va sotto, rimedia subito, ma subisce gli assalti del Trapani, costretto a vincere per restare aggrappato al treno play out, mai domo fino alla mezz’ora del secondo tempo, quando i biancorossi buttano al vento quattro occasioni che da qui a venerdì faranno restare svegli la notte. Al danno enorme si aggiunge la beffa colossale nel recupero con il gol dei siciliani. La sfida si presenta almeno ostica. Servono dieci minuti al Perugia per poter trovare il primo affondo, con Iemmello che serve Capone, il trequartista vede Falcinelli in buona posizione, l’attaccante conclude si oppone alla meglio Pagliarulo. Trascorrono i minuti, il Trapani prima chiuso alza il baricentro e soffoca il Grifo, Oddo è scontento, e fa alzare subito qualche grifone dalla panchina. E infatti la percezione è giusta perché una dormita generale sul centro-destra biancorosso consente a Grillo di confezionare un eurogol che gela il Curi. Trapani in vantaggio dopo 23 minuti. Il Perugia sa che questo più che mai è il disegno di Castori e prima che i siciliani si organizzino, il Grifo rimette in pari il match: punizione di Dragomir, Carnesecchi non trattiene e Falcinelli, dopo cinque anni, segna la sua rete al Curi. Ma è un’illusione, perché i biancorossi invece di rianimarsi cedono il passo. Il Trapani di Castori è squadra orgogliosa che non si rassegna e prende campo, soprattutto sulla zona destra del Perugia, con Grillo e Colpani che creano fin troppo scompiglio, Vicario è costretto a intervenire su Kupisz (36’) e poi su Odjer (43’). Il Grifo è sotto la pressione dei siciliani e non riesce a conquistare metri. A inizio ripresa Oddo inserisce Nicolussi Caviglia per Dragomir ma la musica non cambia, il Trapani mette in difficoltà il Perugia in tutte le zone del campo, Angella rischia grosso, in area (6’) su cross di Kupisz. Vicario invece se la vede brutta (10’) sul colpo di testa di Pettinari. Dalla panchina Oddo inizia a operare una serie di sostituzioni, fuori Falcinelli per Buonaiuto, Rosi e Kouan rilevano Mazzocchi e Falzerano in serata no. Esce anche Iemmello per Melchiorri, il Trapani si concede gli ultimi assalti e poi stremato lascia il campo al Perugia che spreca quattro occasioni da far fanno rizzare i capelli. Melchiorri fa il lavoro importante, Kouan (28’) spreca davanti alla porta, si ripete con Nicolussi Caviglia che si fa ipnotizzare da Carnesecchi, mentre Buonaiuto, in contropiede, è egoista e manda al vento 2 chance. Nel finale il Trapani torna a farsi sentire e nel recupero trova il gol con Luperini.