NICOLA AGOSTINI
Sport

Il Foligno accetta la penalizzazione: niente ricorso dopo il punto sottratto

Il Foligno rinuncia al ricorso dopo la penalizzazione di un punto, accettando anche l'ammenda di 600 euro.

Calcio, lo sport nazionale

Calcio, lo sport nazionale

Il Foligno rinuncia al ricorso. Dopo aver subito un punto di penalizzazione nella serata di venerdì, che ha ridisegnato la classifica, con San Venanzo e Foligno ora appaiate in vetta con 69 punti, la società del presidente Filippetti non presenterà ricorso. Venerdì scorso la Commissione Territoriale ha inflitto un punto di penalizzazione e 600 euro di ammenda al Foligno, alla luce del pagamento in ritardo dell’ex tecnico Andrea Bobbi che aveva presentato vertenza lo scorso 3 dicembre. Vertenza che la società avrebbe dovuto onorare entro il 3 gennaio. Pagamento invece avvenuto solo venerdì scorso e per un ammontare di 7.050 euro, 100 euro in meno dunque rispetto ai 7.150 dovuti. Il Comitato Regionale Umbro ha così deciso il rinvio di Cerqueto-Foligno e San Venanzo-Petrignano, considerando che il Foligno avrebbe avuto sette giorni per presentare le memorie difensive e ricorrere in appello. La società, però, nella giornata di ieri, dopo un lungo confronto ha scelto di accettare il punto di penalizzazione e l’ammenda di 600 euro. Ricorrere in appello avrebbe infatti anche potuto anche comportare un’ulteriore penalizzazione. Circostanza rappresentata alla squadra e ai tifosi che sabato scorso avevano contestato il presidente Filippetti, assicurando il loro apporto a staff e giocatori. Domenica si tornerà in campo al Luzi e al Pambianco alle ore 16. Nel caso in cui le due squadre dovessero arrivare appaiate in vetta sarà lo spareggio, domenica 18 maggio, in campo neutro (Gubbio e Città di Castello le sedi accreditate), a determinare chi fra San Venanzo e Foligno salirà direttamente in Eccellenza.

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