Il Città di Castello ha fame di punti

Un punto nelle ultime tre partite e la vittoria che manca da quattro turni. Come tornare al successo? Il Città di Castello ha scelto di farlo a… tavola. A pranzo all’ombra del campanile, in pieno centro: un modo per stare tutti assieme anzitutto, ma pure l’occasione per vivere la città da parte di coloro che vengono da fuori. Il tecnico Antonio Alessandria, il suo staff e tutti i giocatori biancorossi hanno così approfittato della sosta fra l’allenamento mattutino e quello pomeridiano per rispondere presente all’invito di un ristorante del centro storico tifernate, accanto al Duomo. Menu da atleta per i giocatori, un po’ meno per lo staff tecnico, il tutto in un clima di allegria, buono per rafforzare e consolidare i legami. All’interno della squadra, sicuro, ma pure nei confronti della piazza che ha accolto i calciatori, provenienti dalle più svariate parti d’Italia (e anche dall’estero). Una bella iniziativa celebrata dalla presenza istituzionale dell’assessore allo sport Riccardo Carletti, in veste prima di tutto di tifoso biancorosso. Il miglior viatico per la sfida di domenica al Bernicchi. Il Città di Castello ospiterà il Montespaccato penultimo in classifica a 8 lunghezze dai tifernati.