Gubbio-Rimini 0-1, delusione rossoblù: addio playoff

Il Gubbio esce al primo turno, punito dall’unico tiro in porta subìto

Braglia

Braglia

Gubbio, 7 maggio 2024 – Definire delusione l’uscita al primo turno dei playoff del girone è forse usare un eufemismo. Il Gubbio poteva e doveva fare di più, ma si è invece accontentato del pareggio e il calcio, come spesso ha fatto, ha punito. Le responsabilità di Braglia sono palesi. Si era ampiamente capito già nel corso della stagione che la difesa a tre non si addiceva a questa squadra e anche contro il Rimini se n’è avuta la conferma.

È sicuramente comprensibile coprirsi soprattutto di fronte ad un avversario a totale propensione offensiva, ma così facendo il Gubbio si è schiacciato ed è stato punito dall’unico tiro in porta subìto. Il primo tempo è praticamente un assolo rossoblù. La squadra di Braglia sembra – giustamente – avere più tranquillità e riesce a gestire pallone e partita. Dopo 4’ ci prova Bernardotto con un tocco sotto dopo il corner di Rosaia, poi l’estremo difensore ospite Colombi diventa il vero protagonista del match. Al 14°, infatti, devia sulla traversa un destro violentissimo dal limite di Mercati servito dopo un ottimo spunto di Di Massimo. Poco più di un quarto d’ora dopo, sempre da corner di Rosaia, svetta in arretramento Udoh, ma ancora Colombi con un gran riflesso salva sulla linea. Il Rimini sembra impaurito e imbambolato nonostante il costante supporto degli oltre 350 tifosi romagnoli, chiudendo la prima frazione con un solo, velleitario, tiro verso la porta di Greco.

I ragazzi di Troise, però, approcciano il secondo tempo con aggressione e determinazione, alla ricerca della vittoria che si tradurrebbe in passaggio del turno. L’inizio veemente degli ospiti raggiunge l’apice al 58°, con la punizione da ottima posizione di Lamesta che accarezza la parte alta della rete. I rossoblù reagiscono con le conclusioni di Corsinelli prima e Bernardotto, entrambe finite alte sulla traversa, poi comincia la partita a scacchi tra le due panchine. Troise inserisce Ubaldi e Capanni per uno spregiudicato 4-2-4, Braglia invece rileva Udoh e inserisce Pirrello schierandosi con la difesa a cinque. Per il Rimini entra anche Cernigoi che a due minuti dal suo ingresso sblocca e decide la gara. È l’85° e, sull’imbucata di Langella, la difesa rossoblù si perde l’attaccante numero 11 che con il destro batte un non perfetto Greco, con l’unico tiro nello specchio subito in partita. A nulla serve il forcing finale del Gubbio.

GUBBIO-RIMINI 0-1

GUBBIO (4-3-1-2): Greco; Corsinelli (st 42’ Spina), Tozzuolo, Signorini, Mercadante; Mercati, Rosaia, Chierico (st 33’ Bumbu); Di Massimo (st 36’ Desogus); Udoh (st 33’ Pirrello), Bernardotto. All. Braglia A disp. Vettorel, Casolari, Calabrese, Morelli, Dimarco, Guerrini, Galeandro.

RIMINI (4-3-3): Colombi; Megelaitis, Gorelli, Lepri (st 38’ Cernigoi), Semeraro; Sala (st 31’ Marchesi), Langella; Malagrida (st 31’ Capanni), Lamesta, Garetto (st 31’ Ubaldi); Morra (st 42’ Tofanari). All. Troise A disp. Colombo, De Lucci, Delcarro, Gigli, Oddi, Leoncini.

ARBITRO: Mucera di Palermo (Romano-Colaianni)

MARCATORE: st 40’ Cernigoi.

NOTE: corner 5-1; ammoniti: Chierico, Sala, Marchesi; espulso Braglia al 41’ st; recupero pt 1’; st 5’.

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