Finisce in parità una partita combattuta dall’inizio alla fine ed interpretata da due formazioni che hanno provato a superarsi con una prestazione convincente sul piano dell’impegno, della determinazione, dell’organizzazione di gioco. Il pareggio è l’espressione di un equilibrio che Volpe e Braglia hanno cercato di spezzare modificando assetti ed interpreti con l’ausilio delle panchina. In questa rincorsa il Gubbio è sembrato più convinto nel provare soluzione utili per trovare la via della rete, modificando modulo ed interpreti. In questa prospettiva si è visto per la prima volta, per uno spezzone, l’atteso Mbakogu che si è mosso bene, anche se ha bisogno ancora di lavorare per essere quel valore aggiunto sul quale l’ambiente eugubino fa affidamento per assecondare le aspirazioni di un campionato capace di divertire e di mantenere posizioni a ridosso delle prime. Ieri, contro una formazione che giocava per dimenticare le ultime due sconfitte, l’undici di Braglia ha confermato di esserci. Partito inizialmente con una difesa a tre, è tornato dopo una decina di minuti sul collaudato 4-2-3-1 macinando gioco e proposte pur dinanzi ad un avversario molto attento, raccolto, abile nel velocizzare la transizione per alleggerire la pressione e tenere sulla corda i padroni di casa. I rossoblù però non hanno mai corso rischi effettivi, anzi hanno tenuto spesso in mano le redini del gioco, con una difesa attenta intorno ad un impeccabile Bonini e un puntuale Portanova, un centrocampo ben orchestrato da Toscano e Rosaia, con Arena e Spina, non favoriti certo dal terreno pesante per la pioggia caduta ininterrottamente, a farsi comunque apprezzare nelle due fasi, con in mezzo Bulevardi a tenere le redini della manovra. I locali hanno così avuto spesso il predominio territoriale, hanno accumulato calci d’angolo e al 31’ sfiorato il gol con una azione Toscano-Bulevardi tradotta da Vazquez in un tiro angolato che De Lucia sventava in tuffo.
Nella ripresa all ‘8’ era Rosaia a concludere alto una respinta corta della difesa dei liguri, mentre al 18’ toccava a Tascone impensierire Di Gregorio con una conclusione da fuori respinta in tuffo. Per provare a sbloccare il risultato Braglia e Volpe saccheggiavano le panchine, ma senza risultati concreti, anche se ne guadagnava la tensione agonistica. Alla fine il Gubbio ha allungato la serie dei risultati utili. "Sono contento di quanto hanno fatto i ragazzi e anche del risultato considerato lo spessore dell’Entella".
g.b.