
L’attaccante biancorosso Daniele Montevago
Viaggio di ritorno dall’Argentina con imprevisto per la truppa biancorossa. L’aereo è stato fatto rientrare a Buenos Aires, quando si trovava ormai da oltre tre ore in volo, per un problema di salute di uno dei due piloti. A soccorrere il pilota è stato il medico del Perugia, il dottor Cirimbilli, unico medico presente nell’aereo che stava riportando a Fiumicino il gruppo del Grifo. Cirimbilli, su richiesta del personale di bordo, è entrato in cabina, è prontamente intervenuto per verificare la situazione, ha visitato il pilota che avvertiva una forte emicrania, lo ha tranquillizzato, ma la proceduta di sicurezza impone che entrambi i piloti siano nelle migliori condizioni per viaggiare.
Così il pilota ha deciso di fare rientro in aeroporto. I fatti si sono consumati intorno alle 22,45 locali, circa quattro ore dopo il decollo. I viaggiatori sono quindi tornati alla base e sono poi ripartiti dall’Argentina alle 10 ore locali, le 15 italiane. L’aereo ha fatto ritorno a Perugia alle 4 di questa mattina.
La truppa biancorossa, con un carico supplementare di ore di volo, è rientrata a Pian di Massiano in mattinata. Non ci sono stati cambi di programma da parte di Vincenzo Cangelosi che ha optato per il programma già deciso prima del disguido. I biancorossi, infatti, sono fermi da lunedì, ultimo giorno di allenamento e riprenderanno domenica la preparazione in vista delle due amichevoli che precederanno l’impegno di Coppa Italia, il primo ufficiale della stagione, in agenda domenica 17.
La squadra, infatti, martedì aveva optato per un giro turistico con tappa ai due templi del calcio argentino presenti nella capitale Buenos Aires: l’Estadio Monumental, che ospita le partite del River Plate, nonché la leggendaria Bombonera del Boca Juniors che fu teatro delle imprese di un giovane Diego Armando Maradona.
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