
GRIFO, PARI E RIMPIANTI
di Francesca Mencacci
FERRARA
Il Perugia si ritrova ma non ritrova la vittoria. Con la Spal finisce 1-1, un punto a testa che non accontenta nessuno, soprattutto la squadra di Castori che chiude avanti il primo tempo, con la rete di Casasola (12’) colpisce due traverse (Kouan e Luperini), si mangia un gol a porta vuota con Di Serio e subisce la rete del pareggio su rigore. Almeno riesce a evitare la beffa finale, la rete di Maistro viziata dal fallo di mano di Moncini che viene annullata alla squadra di Oddo dal Var. Le emozioni, insomma, non sono mancate, al pari delle occasioni create, delle recriminazioni e delle speranze che il Perugia lascia in chiave salvezza in vista del trittico finale. Le apparenze, inoltre, a volte possono ingannare, perché nonostante il Grifo si sia schierato con una sola punta, ha macinato chilometri e creato situazioni pericolose, purtroppo poi vanificate da tanta imprecisione. La Spal, già costretta a vincere, dopo la rete di Casasola, l’ottava stagionale per l’esterno, si è riempita di giocatori d’attacco, si è sbilanciata ancora di più, prestandosi al contropiede dei biancorossi. Grifoni che adesso saranno costretti a cercare il successo venerdì sera a Cagliari senza Di Serio che sarà squalificato. In dote resta un punto, comunque il Grifo lascia la Spal alle spalle e attende la giornata di oggi che potrebbe cambiare ancora il volto della classifica.
Le scelte. Castori conferma le indiscrezioni della vigilia e si presenta come a Genova, con una sola punta, con Luperini che stavolta però si muove a ridosso della punta e Kouan mezzala. L’approccio della Spal è convincente, un giro di lancette e Kouan affossa Contiliano, prende il giallo, Maistro su punizione impegna Furlan (2’). Brivido biancorosso, ma senza contraccolpo. Anzi, il Perugia si riorganizza e passa su calcio d’angolo (12’) con Casasola che raccoglie il cross di Lisi. Fatta eccezione per la conclusione di Moncini (14’), imbeccato da Contiliano, sull’esterno della rete è il Perugia che oltre al gol (dopo 349 minuti di astinenza), ritrova coraggio e occasioni, come quella di Lisi (27’) che si spegne di poco a lato, ma soprattutto la traversa colpita da Kouan (41’) al termine di un’azione da applausi: Luperini dà il la alla ripartenza, Di Serio raccoglie, mette al centro, velo di Santoro, conclusione di Kouan che si stampa sul legno. Nella ripresa succede un po’ di tutto. Intanto, dopo 16 minuti arriva il pareggio della Spal: Casasola in area è scomposto, colpisce con la mano e Manganiello concede il rigore senza esitazione, Moncini non sbaglia e fa 1-1. Dopo il pareggio della Spal, Castori toglie Rosi per Sgarbi e Kouan per Olivieri (al rientro dopo settimane), con il Perugia che passa al 3-5-2, con Luperini che arretra a centrocampo e all’occorrenza avanza. È proprio sui piedi di Luperini la chance del 2-1 ma il centrocampista, servito da Iannoni, colpisce la seconda traversa della giornata (27’). Ma l’occasione più grande arriva un minuto più tardi con Di Serio che a porta vuota si coordina male e calcia fuori. Al 35’ ancora Luperini si trova la palla da sfruttare, aggiustata da Olivieri, ma la conclusione è fuori misura. L’attaccante, invece, su ripartenza fulminea al 39’, conclude sicuro ma trova Alfonso che devia in angolo. Ma è sul finale che rischia di consumarsi la beffa, quando la Spal passa a tre minuti dalla fine con Maistro. Ma è solo una grande illusione, perché la rete viene annullata per fallo di mano di Moncini.