FOLIGNO – Provare a ripartire. Prerogativa obbligata per il Foligno, alla ricerca di ritrovare il sorriso che manca ormai da sei giornate. Un compito severo per gli uomini di Paolo Cotroneo, che il calendario mette di fronte sul terreno dell’Olympia Thyrus, la squadra più in forma in questo avvio della seconda parte della stagione. Thyrus che arriva all’appuntamento sulle ali dell’entusiasmo grazie al successo esterno confezionato contro il Sansepolcro. Compagine, quella di Proietti che di conseguenza lascia poco spazio alle illusioni, un undici che già all’andata riuscì a creare grossi grattacapi ai falchetti fermati sullo 0-0, risultato che fermò la cavalcata del Foligno dopo tre successi consecutivi. "Le potenzialità dell’avversario sono confermate dai numeri e dai fatti. La Thyrus – ha spiegato Cotroneo- è stata capace di fermare la prima della classe. Una squadra forte in ogni reparto che al Blasone capace, per il modo di giocare, di creare difficoltà a qualsiasi avversario, un undici dinamico che gioca senza con spensieratezza che in questa fase della stagione è un ingrediente da non ignorare. Nonostante questa differenza di potenzialità dal Foligno mi aspetto una reazione di orgoglio. "Veniamo da una sconfitta interna che brucia visto il calcio che abbiamo espresso. Andiamo lì agguerriti, avvelenati e vogliosi di portare punti a casa per la salvezza. Fino a quando vedrò la squadra viva che fa quel che deve, non avrò niente da temere. Mi dispiace solo che tutto quello che fanno di buono, ad oggi, non porta i frutti che avremmo dovuto raccogliere. Meritavamo ben altro – aggiunge Cotroneo- in settimana ho lavorato per convincere la squadra convinto che arriverà il momento in cui si raccoglie quello che si semina. I ragazzi devono stare sereni e hanno bisogno del supporto di tutti perché il Foligno, al di là dei risultati, sta facendo molto bene considerando l’organico di cui dispone". Foligno che oltre a Piermarini squalificato dovrà fare a meno di Currieri e Peppoloni infortunati.
FOLIGNO: Gil De Oliveira, Dell’Orso, Bocci, Masci, Giannò, Brunetti, Abbati, Seghetta, Bacchi, Pucci, Fondi.
Carlo Luccioni