FRANCESCA MENCACCI
Sport

Addio Pieroni, sette anni al fianco di Gaucci

Se ne è andato l’ex diesse del Perugia: in biancorosso dal 1993 al 2000. Una vita sempre sotto i riflettori, tra salite e discese

di Francesca Mencacci

Una vita sempre al massimo, sotto i riflettori, tra salite e discese. I sette anni con il Perugia sono tra i più significativi dell’intensa vita di Ermanno Pieroni, l’ex direttore sportivo del Grifo che ieri se è andato all’età di 76 anni, dopo una malattia che non gli ha lasciato scampo. Una triste notizia anche per i tifosi biancorossi che lo hanno conosciuto nelle stagioni cruciali della gestione Gaucci. Impiegato, ex arbitro di calcio, poi dirigente sportivo con un innegabile fiuto da talent scout. Ha lavorato in tante piazze ma ha legato il suo nome molto a quello della famiglia Gaucci. Grande conoscitore di calcio, ha vissuto anche momenti drammatici che gli sono costati il carcere.

Braccio destro del patron biancorosso dal 1993 al 2000, con il Perugia ha conquistato promozioni dalla C alla B e anche due volte dalla B alla massima serie. Una scalata verso il successo al fianco di big Luciano, con tante grandi intuizioni che gli sono valse il soprannone di mago.

Un grande legame con la famiglia Gaucci durante i sette anni vissuti insieme al padre Luciano e ai figli Alessandro e Riccardo. Sono gli anni del grande entusiasmo, della promozione dalla C alla B, poi quelle della serie A, delle cadute e ripartenze, delle grandi intuizioni ma anche di qualche meteora. Gli anni dei successi, dei tanti esoneri, ma anche di giocatori importanti arrivati alla corte di Gaucci per le intuizioni del diesse Pieroni. Da Gattuso a Materazzi fino a Rapajc a Nakata, solo per citare i calciatori più rappresentativi.

I rapporti con la famiglia Gaucci si interrompono però nel 2000, con Pieroni che insegue il sogno della poltrona da presidente. Nel 2000 arriva ad Ancona da direttore sportivo e poi ne diventa il presidente traghettando il club dalla C2 alla A. Dopodiché, complice anche il fallimento della società, viene travolto da una serie di scandali giudiziari che gli costano il carcere.

Tra le esperienze di successo, quella di Arezzo in serie B dal 2005 al 2007 e poi dal 2017 al 2019 in serie C. Tra gli allenatori portati in Toscana due dei nomi forti del calcio italiano: Antonio Conte e Maurizio Sarri.

Nel 2010, dopo il secondo fallimento del Perugia, Ermanno Pieroni torna a Perugia. Rappresenta una cordata intenzionata a rilevare la società biancorossa e salvare la categoria (la serie C). Una missione fallita, con il Grifo che poi riparte poi dalla serie D con Roberto Damaschi.

Anche il Perugia calcio, con una nota "si unisce al dolore della famiglia Pieroni, per la scomparsa all’età di 76 anni di Ermanno che ricoprì il ruolo di Direttore sportivo dal 1993 al 2000. Tutta la società biancorossa esprime le proprie condoglianze alla moglie Mariolina, alla figlia Letizia e ai familiari dell’ex dirigente".