MICHELE NUCCI
Politica

Provincia, si cambia. Il ’gran ballo’ degli eletti: scattano tre sostituzioni. E c’è il rebus-Umbertide

Escono Betti, Alemanno e Dominici che però potrebbe rientrare...

Nicola Alemanno, Forza Italia

Perugia, 8 giugno 2023 - Le elezioni comunali del mese scorso stanno provocando un "ribaltone" in Consiglio provinciale, un "gran ballo" di sostituzioni con alcuni rebus ancora tutti da sciogliere. Per chi lo avesse dimenticato infatti, i consiglieri provinciali vengono scelti tra coloro che sono consiglieri o amministratori dei Comuni del territorio della provincia perugina, incarico che decade nel momento in cui si perde lo status (dimissioni o mancata ri-elezione). Ecco allora che proprio in queste ore sono partite dagli uffici di piazza Italia le surroghe, ovvero le sostituzioni di chi non è stato eletto o ha perso l’incarico perché a scadenza. E’ il caso del vicepresidente Cristian Betti (Partito democratico), ex sindaco di Corciano, che non potrà più ricoprire quell’incarico proprio perché venti giorni fa è decaduto in seguito a nuove elezioni: al suo posto la prima dei non eletti è Scilla Cavanna, consigliere comunale ad Assisi ed eletta nella lista "Assisi Domani" di Stefania Proietti (sindaco e presidente della Provincia).

Più intricata sembra essere la questione di Giovanni Dominici, consigliere umbertidese uscente della Lega: lui infatti non è stato rieletto e al suo posto entrerà Gino Puletti di perugia (Lista Romizi-Sindaco) che ha già ricevuto la documentazione della Provincia. Ma qui c’è un piccolo rebus: se infatti il sindaco di Umbertide, Luca Carizia, nominasse assessore uno dei tre eletti in Consiglio delle Lega (gli indizi principali portano a Francesco Cenciarini), ecco che Dominici rientrerebbe in Aula proprio perché primo dei non eletti. La questione è legata in qualche modo ai "ritardi" nella nomina della Giunta umbertidese: gli uffici hanno infatti già proclamato gli eletti in Consiglio e – appunto – Dominici al momento è rimasto fuori.

Il terzo a entrare dovrebbe essere Francesco Rubeca (Fratelli d’Italia, Magione): qui la surroga dovrebbe avvenire a scapito di Nicola Alemmanno, sindaco di Norcia sospeso a causa della recente condanna in primo grado a un anno e dieci mesi per abuso d’ufficio.