Quattro milioni risparmiati dal Consiglio regionale, Porzi: "Scuola e prevenzione"

La consigliera di Azione suggerisce di destinare il "tesoretto" anche ai progetti di cittadinanza attiva e potenziare il patto educativo

Donatella Porzi

Donatella Porzi

Perugia, 14 settembre 2023 -  Quattro milioni risparmiati l’anno scorso dalla struttura regionale dell’Assemblea legislativa e la scelta – su invito della Corte dei Conti – di "stornarli" a favore del bilancio della Regione per sostenere le imprese e il sociale. E’ la decisione maturata in Consiglio regionale che - tecnicamente - ha approvato all’unanimità l’atto che prevedeva variazioni nell’applicazione della quota libera del risultato di amministrazione del Rendiconto 2022 con il consigliere Thomas De Luca (M5S) non ha partecipato al voto.

"A compendio di quanto già dichiarato - dice la consigliera Donatella Porzi (Azione) -  mi preme contestualizzare e approfondire la mia posizione rispetto alla destinazione dei 4 milioni risparmiati dall’Assemblea legislativa lo scorso anno e stornati a favore del bilancio della Regione su invito della Corte dei Conti".

"Nel mio intervento in aula sulle ingenti somme da restituire alla giunta perché non utilizzate, ho sostenuto non soltanto che si poteva impiegare parte di queste risorse per la formazione del personale, ma ho anche sottolineato, cosa a cui tengo tantissimo, che si sarebbero potute accogliere e incrementare le richieste che giungono dal mondo della scuola per sostenere le visite alle istituzioni - nello specifico Palazzo Cesaroni- per dare gambe ai progetti di cittadinanza attiva che tanto nel passato abbiamo incentivato e promosso. Entrare nel patto educativo con le scuole non è sicuramente uno sperpero, piuttosto si inserisce tra le priorità delle priorità nella mia rubrica di politico, alla voce prevenzione".

"Ma c’è di più. Dato che l’Ufficio di Presidenza - aggiunge la Porzi - si è prodigato nel dire che quei soldi restituiti alla Giunta dovranno servire al sociale, scelta sulla quale sono pienamente d’accordo, sottolineo che l’Assemblea Legislativa avrebbe raggiunto lo stesso obiettivo e, aggiungo, magari aumentando i contributi alle associazioni di volontariato, culturali e sociali impegnate a sostegno dei più fragili.

La continua e costante rinuncia a svolgere il proprio ruolo, ovviamente nei limiti delle regole vigenti, e la tendenza dell’Assemblea Legislativa ad abdicare rispetto alle proprie funzioni attribuendole alla Regione, mi preoccupa molto e mi fa pensare che si sta delegittimando il suo ruolo".