Voto Umbria, Di Maolo: "E' un momento di riflessione"

Non si sbilancia l'avvocatessa data per favorita. Zingaretti: "Ogni Regione deciderà in proprio"

Francesca Di Maolo

Francesca Di Maolo

Perugia, 21 settembre 2019 Ancora in stallo la nomina del candidato governatore di Pd e M5S nonostante il via libera  all'alleanza elettorale fra i due schieramenti  giunto dalla piattaforma Rousseau. Il nome di Francesca Di Maolo, presidente  dell'Istituto Serafico di Assisi, avvocatessa impegnata nel sociale resta il favorito. "Nulla da dichiarare. è il momento della riflessione" ha dichiarato la stessa Di Maolo a margine di un convegno al "Cortile di Francesco". Nel caso la scelta cada su di Maolo resta l'attesa sui destini politici di Andrea Fora, indicato come possibile candidato dal Pd. 

Intanto il leader Pd Nicola Zingaretti intervenendo a Sky Tg24 ha dichiarato che l'accordo raggiunto in Umbria non è un paradigma da esportare direttamente al resto d'Italia. "Non c'è nessun automatismo per le Regionali, ogni Regione dovrà decidere sulla base delle proprie leadership, dei propri contenuti. Ma esiste una vocazione unitaria a provarci, per un futuro del Paese non fondato sull'odio ma sulla crescita, il lavoro, lo sviluppo e il benessere. 

Maggior apertura all'allargamento dell'intesa da parte di Roberto Speranza,  ministro della salute e segretario generale di Articolo , secondo il quale  "il dialogo tra centrosinistra e M5S non è un incidente di percorso ma una scelta strategica per il futuro dell'Italia anche per le prossime regioni che andranno al voto, a partire dall' Umbria".