Ventenne investito, sequestrato il cellulare della donna indagata

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Ci sarebbe anche il dettaglio della telecamera che avrebbe collocato l’auto “pirata“ in un luogo compatibile con l’investimento. Questi gli ulteriori particolari relativi alle accuse a carico della cinquantenne, indagata per lesioni gravissime e omissione di soccorso, in relazione all’investimento del 20enne che camminava lungo via Pertini e poi lasciato agonizzante. La donna, in un pomeriggio particolarmente piovoso, lo avrebbe investito e non si sarebbe fermata, pensando di aver urtato contro un animale. Si trattava però di un ventenne, rimasto all’addiaccio per tutta la notte e trovato, la mattina seguente, intorno alle 11.30, in fin di vita. La donna è stata facilmente rintracciata grazie al controllo delle officine di carrozzeria della zona, dove aveva portato l’auto lesionata.

I danni erano compatibili con l’investimento, così come i pezzi di plastica trovati nel luogo in cui il giovane sarebbe stato investito. La donna, assistita dall’avvocato Guido Bacino, nei giorni scorsi ha chiesto di essere ascoltata dal magistrato Franco Bettini, che segue l’indagine. Al pm, la donna ha confermato di essere stata lei a guidare, specificando i dettagli. Per verificare questa eventualità e accertarsi che non ci sia stato qualcun altro, alla donna è stato anche sequestrato il cellulare, attraverso il quale si cercherà di collocare la donna e capire se la sua versione dei fatti sia stata, o meno, riscontrabile.