Vandali nel Pozzo di San Patrizio: sorpresi a incidere i loro nomi

Orvieto, una storica dell’arte ha dato l’allarme ma i due sono riusciti a fuggire. Indaga la polizia

Il pozzo di San Patrizio

Il pozzo di San Patrizio

Orvieto, 14 aprile 2024 – Sono stati sorpresi mentre incidevano i loro nomi con una chiave all’interno del pozzo di san Patrizio. Protagonisti del grave atto teppistico due ragazzi stranieri, probabilmente due americani, che sono stati notati da una storica dell’arte che stava effettuando una visita al monumento con alcuni amici.

I due vandali sono stati colti in flagrante sul piccolo ponte che, in fondo al pozzo, divide la scalata di discesa da quella di risalita. Erano le tredici di ieri e nel monumento c’erano pochissime persone. I giovani vandali erano intenti a solcare i mattoni del pozzo con una chiave o forse con un coltellino per lasciare un segno indelebile del loro passaggio. Quando si è accorta di quello che stavano facendo i due, la storica dell’arte ha urlato loro di smetterla ed entrambi sono scappati, risalendo in fretta e furia la scalinata, ma la donna ha comunque scattato loro una foto.

Il personale in servizio alla biglietteria del pozzo non è riuscito a bloccarli: i due si sono infatti dileguati velocemente. Sulle loro tracce si sono messi gli agenti del commissariato che, grazie alla foto scattata dalla storica dell’arte, li stanno ancora cercando. Anche le telecamere installate all’interno del pozzo e nella parte esterna dovrebbero essere utili alla loro identificazione anche se appare probabile che possano farla franca. L’episodio solleva il tema dei controlli all’interno del pozzo. Qualcuno controlla costantemente le telecamere per scongiurare episodi del genere? A giudicare da quanto accaduto non sembrerebbe e forse non è nemmeno possibile farlo in maniera continua. Gli addetti alla gestione del monumento non si erano infatti accorti di niente e, se non fosse stato per l’intervento della donna, quel gesto di sfregio e di ignoranza sarebbe scivolato via come se niente fosse, salvo poi essere magari notato a distanza di tempo.

Cla.Lat.