Malore fatale, perde la vita mentre guida

Dramma a Gualdo Tadino: Valerio Battistoni era a bordo della sua Panda all’incrocio tra la Flaminia e via Eugubina

La scena dell'incidente

La scena dell'incidente

Gualdo Tadino, 30 maggio 2020 - Una tragica fatalità, un incidente stradale dovuto ad un malore, che lo ha stroncato e lo ha fatto sbandare. Così è morto il 58enne Valerio Battistoni, finito fuori strada con la sua Fiat Panda lungo l’incrocio tra la via Flaminia Nord e via Eugubina, la strada che da Gualdo conduce anche alla frazione di San Pellegrino. Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco della stazione di Gaifana, allertati dagli abitanti della zona e da chi transitava in quell’area e ha visto la scena.

Immediato anche l’arrivo del 118, dei carabinieri di Gualdo Tadino e di Fossato di Vico e della Guardia di Finanza, che si trovava nei paraggi e ha potuto dare il proprio contributo nella gestione dell’emergenza e della viabilità. I vigili del fuoco hanno provveduto all’estrazione dell’uomo dal veicolo, che si è rovesciato nel fosso a lato della strada. Inutili anche tutte le manovre per i tentativi di rianimazione. Il 118 non ha potuto che constatarne il decesso. L’uomo, stando ai primi rilievi, stava transitando lungo l’importante arteria, sempre molto trafficata in direzione Gualdo Tadino. Percorreva dunque un tratto con una leggera salita, difficile quindi che l’incidente possa essere stato causato dal fondo scivoloso a causa della pioggia, che pure si è abbattuta per tutta la giornata di ieri su Gualdo Tadino in maniera incessante. Nella ricostruzione della dinamica è infatti finito direttamente nel fosso, dove l’auto si è rovesciata e dove è stato necessario il soccorso dei vigili del fuoco per tirare fuori il suo corpo, già senza vita. Un pomeriggio di tranquilla routine, segnato da una tragedia, per la città di Gualdo Tadino.

Il decesso, per tutti gli intervenuti, è dovuto ad un malore precedente allo schianto. L’uomo era operaio a Fabriano, alla Indesit. Era padre di una figlia adolescente, che amava molto. Molto legato anche alla sua città, come testimonia la pagina Facebook dove spicca una sua foto in piazza Martiri della Libertà, davanti alla Concattedrale di San Benedetto e a fianco al Palazzo comunale. Innumerevoli anche i messaggi di cordoglio alla famiglia dai social da parte di amici, conoscenti o semplici concittadini che hanno voluto testimoniare lo strazio per una morte così improvvisa. Alessandro Orfei © RIPRODUZIONE RISERVATA